La sua prima a Milanello, i paragoni con Kaka, l’entusiasmo di un bambino. Charles de Ketelaere si presenta ai suoi nuovi tifosi “tutelato” dagli occhi della dirigenza rossonera. “Il Milan ha grande storia e tradizione, qui hanno giocato molte leggende, credo però sia il caso di concentrarsi sul futuro, come fa la società – ha detto il fantasista belga -. Il numero 90? Me lo assegnò il Bruges e lo porterò di nuovo qui, ma non do grande peso a queste cose. Se mi chiedete invece il campione che ammiravo di più, rispondo Cristiano Ronaldo… per un ragazzo della mia età, comunque, per ora è impossibile avvicinare quel livello”.
Milan, De Ketelaere: “Arrivare qui era il mio desiderio più forte”
Queste le parole del nuovo giocatore rossonero: “Mi piace la passione dei tifosi rossoneri. Lavoro intenso a Milanello ma sono pronto. Ultime settimane intense: ho espresso ai miei agenti il desiderio di arrivare qui e questa era la cosa più importante. Vero, ho dovuto rinunciare a qualcosa. Questa attenzione nei confronti dei talenti del Milan ha avuto un ruolo importante nella mia decisione. Spero di avere anche io un ruolo qui nel Milan. Maldini? Per me è stato un grande onore, mi sono sentito orgoglioso quando mi ha chiamato. Ora è decisivo nel Milan anche come dirigente. Comunque, non tanto la persona: ha prevalso l’idea del progetto, mi ha veramente attratto. Sono un trequartista offensivo, prediligo essere un trequartista d’attacco, anche un 9 o un falso 9”.
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