Ci siamo: o dentro o fuori. Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, è arrivato all’Acqua Montis di Rivisondoli, dove Aurelio De Laurentiis ha il suo quartier generale, mentre la squadra svolge gli allenamenti sul campo di Castel di Sangro, per parlare dell’attaccante che tanto piace agli azzurri.
Napoli, faccia a faccia decisivo per sbloccare la trattativa Raspadori. Lo scenario
La trattativa è stata apparecchiata dal diesse azzurro Cristiano Giuntoli e dall’agente di Raspadori Tullio Tinti, ragion per cui era atteso un incontro decisivo tra De Laurentiis e Carnevali per chiudere una trattativa che il ventiduenne Jack vuole fortemente. Raccogliere un’eredità pesante, pesantissima, quella di Dries Mertens, il giocatore che più gli piace, che ha appena salutato dopo nove anni di storia e record annessi la compagine partenopea: la fumata bianca è vicinissima, anche perché la Juventus non sembra avere intenzione di intromettersi all’ultimo.
Il Napoli valuta Raspadori circa 30 milioni di euro, una cifra che ADL è disposto a mettere sul tavolo. Il Sassuolo, valuta invece il jolly offensivo 40 milioni. Una distanza che può essere colmata con l’inserimento di bonus ed eventuali contropartite tecniche: su questo fronte, un giocatore che piace ai neroverdi è Alessio Zerbin, esterno d’attacco mancino classe 1999, rientrato a Napoli dopo il prestito al Frosinone. Raspadori, nei giorni scorsi, ha chiesto al Sassuolo di andar via, ma l’ok finale spetta all’ad Carnevali.
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