Ore calde per la trattativa, ma siamo alla fumata bianca imminente. Raspadori sarebbe il sesto acquisto del Napoli, il più caro in questa sessione di mercato. Gli azzurri hanno già speso 59,05 milioni di euro, incassando 52,45 milioni
Napoli, incontro decisivo per Raspadori: le ultime sulla trattativa
Dall’incontro a Rivisondoli tra Tinti (agente dell’attaccante), l’ad neroverde Carnevali e la dirigenza azzurra, ne è passata di acqua sotto i ponti. Quella distanza che c’era tra domanda e offerta è stata limata eccome. Raspadori è un giocatore di cui Spalletti ha estremamente bisogno. Il giocatore vuole Napoli, è il prescelto per raccogliere l’eredità (e il buco enorme lasciato) di Dries Mertens, ha giocato un ruolo determinante la volontà del ventiduenne. Un altro aspetto su cui può indirettamente puntare il Napoli è il contratto del giovane attaccante da rinnovare. Puntare su un cospicuo aumento dell’ingaggio potrebbe essere la leva giusta per sbloccare l’affare. L’operazione potrebbe concludersi ad una cifra tra i 33 e i 35 milioni per il trasferimento di Raspadori al Napoli. A questi, andranno poi aggiunti dei bonus e un’eventuale percentuale sulla rivendita.
In attesa di definire l’operazione Raspadori con il Napoli, il Sassuolo ha già trovato il sostituto: si tratta di Andrea Pinamonti. I neroverdi hanno bloccato l’attaccante di proprietà dell’Inter, da tempo nel mirino anche dell’Atalanta. La richiesta dei nerazzurri è di 20 milioni di euro, somma che il Sassuolo potrebbe investire con la disponibilità economica derivante dalle cessioni fatte finora.
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