Una polveriera no, ma poco ci manca. Domenica 7 agosto si è giocata la partita del primo turno di Coppa Italia, Hellas Verona contro la compagine di B, il Bari. Una di quelle partite che una squadra di Serie A si ricorda solo se perde, e infatti così è stato. I veneti hanno subito un pesante 1-4 in casa, uscendo subito dalla competizione. Dopo la sconfitta, l’allenatore gialloblù si è preso le proprie responsabilità, ma ha anche aggiunto che la squadra non è completa e che mancano almeno tre o quattro colpi. Gli acquisti di Djuric, Henry e Piccoli non sembrano soddisfare del tutto l’ambiente e anche il tecnico Cioffi è nervoso.
Hellas Verona, Cioffi non convince e il mercato stenta a decollare. Lo scenario in casa scaligera
Situazione complessa in casa Verona quindi, con il direttore sportivo Marroccu chiamato ad agire sul mercato per colmare le lacune, ma al momento le trattative non sembrano andare in questa direzione. La posizione di Gabriele Cioffi però oggi non è in bilico. Dopo la debacle col Bari c’è stato un confronto tra lui e il ds Francesco Marroccu, certo non tra persone contente. Una normale discussione tra un allenatore e un ds dopo una gara negativa, in quel caso. Sarebbe preoccupante se non fosse avvenuta. Esonerare Cioffi dopo una o due gare metterebbe il Verona in una situazione ancora peggiore (tra l’altro chi prenderebbe con pure Di Francesco sotto contratto?), il mercato inoltre chiude il primo settembre e ancora la squadra completa non c’è. Tra partenze e arrivi l’Hellas è destinato a cambiare ancora. C’è una difesa da ricostruire e un centrocampo a cui dare nuova linfa e fantasia. In attacco si vedrà, dopo perdite importanti e incognite arrivate. Intanto lunedì arriva il Napoli di Spalletti, potrebbe essere anche quello dell’ex gialloblù Giovanni Simeone…
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