Come ammesso anche dall’amministratore delegato del Sassuolo Carnevali, l’obiettivo del Napoli è quello di chiudere la trattativa Raspadori prima dell’inizio del campionato, in programma il 13 agosto. Le prossime ore, dunque, potrebbero davvero essere decisive. Ma quella per l’attaccante neroverde non è l’unica trattativa per il club partenopeo…
Manovre azzurre – Il Napoli è pronto ad abbracciare quattro volti nuovi e a salutarne altrettanti
Porte girevoli. Se Meret sarà con ogni probabilità il titolare nel match d’esordio in campionato (seppur con la valigia pronta, destinazione Premier anche se nelle ultime ore ha ripreso quota l’opzione Spezia…), il Napoli continua a lavorare per un nuovo portiere: due le trattative parallele che si stanno portando avanti, quella per Keylor Navas del Psg e quella per Kepa del Chelsea. Intanto è fatta per l’arrivo dell’esperto Sirigu: sarà il vice portiere nella prossima stagione.
L’addio (doloroso) in mediana – Più che probabile l’uscita di Fabian Ruiz, destinato al Psg. Gli azzurri stanno valutando varie ipotesi e, nelle ultime ore, hanno seriamente preso in considerazione di tentare l’assalto a Tanguy Ndombele, centrocampista francese del Tottenham, classe 1996, rientrato dal prestito al Lione, che ha un contratto con i londinesi fino al 30 giugno 2025. Antonio Conte non lo considera parte integrante del proprio progetto tecnico, tanto che gli Spurs stanno valutando l’ipotesi di un prestito. Il centrocampista è già da un po’ sul taccuino del Milan, ma il Napoli, al momento, sembra più convinto nel portare avanti la trattativa. L’idea del club partenopeo sarebbe quella di ripetere l’affare che un anno fa ha portato Anguissa alla corte di Spalletti.
Raspadori in stand-by, Petagna-Simeone: la frenata – Continua il tira e molla a oltranza tra Napoli e Sassuolo per Raspadori. La trattativa va avanti e sono costanti i contatti telefonici tra le due società: si cerca ancora l’accordo sulle cifre, tra base fissa e bonus. Tra i punti ferma del club azzurro c’è quello di non inserire nessuna percentuale sulla futura rivendita. Intanto, come riporta Sky, la società azzurra sta aspettando a cedere l’attaccante classe 1996 Andrea Petagna al Monza, perché prima vuole chiudere con il Verona per l’argentino Giovanni Simeone. Nelle scorse ore, il Napoli era vicino a chiudere l’operazione sulla base di un prestito oneroso a 3,5 milioni con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro. Il Verona invece voleva l’obbligo di riscatto e non ha ancora accettato l’offerta presentata dal club di De Laurentiis.
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