All’ultimo respiro, rischiando un altro mezzo passo falso dopo quello contro il Lecce. Raspadori al fotofinish salva gli azzurri al termine di una gara sempre all’attacco ma sino al minuto 89 priva di emozioni particolari. Spezia guardingo e ben schierato, castigato quando sembrava convinto di tornare in Liguria con un punto preziosissimo…
Jack “squarta” il muro spezzino e manda gli azzurri momentaneamente in vetta LE PAGELLE
Test più probante non poteva capitare al gruppo Spalletti, perché nelle ultime stagioni il Napoli è (quasi) sempre scivolato su queste bucce di banana: un genere di partite sulla carta facili che fino a ieri non andavano in controtendenza, come dimostra il recente 1-1 in casa contro il Lecce. Siamo alle soglie dell’incantesimo, del tabù da sfatare. Non era ammissibile che questa squadra potesse smarrire altri punti in casa contro lo Spezia, che vantava fino a qualche ora fa un 100% di successi nelle trasferte in Campania. Un déjà vu che proprio non va giù. Per certi versi, questa partita era più importante dell’esaltante notte contro i Reds: uno scenario utile per spazzare via fantasmi e per riallineare certezze ad un binario che le avvii verso una più solida continuità.
Al Maradona uno Spezia ordinato e compatto resiste fino al minuto 89, quando Jack Raspadori la risolve portando il Napoli momentaneamente in vetta alla classifica. Nel primo tempo la squadra di Spalletti preme ma non sfonda, collezionando occasioni soprattutto con il georgiano Kvaratskhelia. Nella ripresa Kiwior fa tremare il Maradona (bravo Rrahmani a spazzare dopo un misunderstanding Rui-Meret), poi ci provano Anguissa e Zielinski, fino al gol partita dell’ex Sassuolo, ottavo marcatore azzurro nella Serie A in corso. In attesa dei match di Atalanta e Milan, Napoli che vola in vetta alla Serie A a 14 punti. Spezia che, dopo aver a lungo assaporato l’idea di portarsi a casa un punto dall’ex San Paolo, resta fermo a quota 5.
TOP
LOBOTKA 6.5: l’uomo della svolta. Il Napoli della ripresa trotta con più convinzione. Partenza, sprint e precisione. Imprescindibile.
JUAN JESUS 6.5: le sportellate con Nzola non lo spaventano. Una sola disattenzione, ma la porta a casa con esperienza.
RASPADORI 6.5: prova l’emozione di segnare davanti al suo pubblico. In mezzo enorme lavoro di raccordo e, anche, copertura – nonostante molta imprecisione. La prima volta non si scorda mai, ma che fatica!
FLOP
ELMAS 5: a volte cerca eccessivamente il numero. Buon primo tempo, disastroso nella ripresa
NDOMBELE 5: buona tecnica, ma quella non era in discussione. Deve entrare nei dettami tecnico-tattici. Rimandato
LOZANO 5: poco lucido, ma fa ammattire qualche dirimpettaio e avvia l’azione del vantaggio. Il peccato più grave è lo spreco del possibile 1-0, anche perché quelle sono le sue giocate…
NAPOLI-SPEZIA 1-0 (Raspadori 89′)
Napoli (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 6.5, Mario Rui 6; Anguissa 6 (12′ st Zielinski 6), Ndombele 5 (1′ st Lobotka 6.5), Elmas 5 (30′ st Gaetano 5.5); Politano 6 (17′ st Lozano 5), Raspadori 6.5, Kvaratskhelia 6 (22′ st Simeone 6). All.: Spalletti 5.5
Spezia (3-5-2): Dragowski 6.5; Ampadu 6 (25′ st Hristov 6), Kiwior 6.5, Nikolaou 5.5; Holm 7, Agudelo 6.5 (36′ st Sala NG), Bourabia 6 (25′ st Ellertsson 5.5), Bastoni 5.5 (17′ st Kovalenko 5.5), Reca 6.5; Gyasi 6.5, Nzola 6. All.: Gotti 6.
di Andrea Fiorentino
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