Il Napoli vince a San Siro e torna in testa alla classifica a quota 17 punti con l’Atalanta. Primo ko in campionato per Pioli. La partita si sblocca a inizio ripresa: Dest (dentro all’intervallo per Calabria ammonito) stende Kvaratskhelia e Politano non sbaglia su rigore, assegnato dal Var. Al 69′ il pari di Giroud su assist di Theo Hernandez. Ma al 78′ la decide Simeone con un gran colpo di testa. Clamoroso montante di Kalulu a fine partita (traversa colpita anche da Giroud nel primo tempo).
NeaPolitan Power: colpo gobbo a Milano, Napoli primo con l’Atalanta LE PAGELLE
Come negli anni ’80, le due squadre si affrontano in vetta alla classifica, nonostante una rognosissima Atalanta e una sorprendente Udinese alle calcagna. L’anno scorso in condizioni simili lo scontro diretto lo vinsero i rossoneri grazie alla zampata di Giroud. Lo scudetto è ancora una chimera, quando sono state disputate appena sei giornate, eppure questa partita non sarà mai come le altre. Non lo è più dalla fine di quei meravigliosi anni Ottanta, quando rossoneri e azzurri erano lì in vetta a contendersi il tricolore. Un big match prima di archiviare questa prima parte di stagione, con la prima sosta per le nazionali. Assenze importanti in attacco da entrambi i lati, ma a San Siro è comunque scontro tra pesi massimi: un primo tempo a forti tinte rossonere si chiude a reti bianche, mentre a inizio ripresa ci pensa Politano, su rigore, a portare avanti gli ospiti (55′). Gli uomini di Pioli reagiscono e trovano il pari con Giroud (69′), ma al 78′ arriva la zuccata vincente del subentrato Simeone che condanna il Milan al primo ko stagionale. La spunta il Napoli che ottiene la vetta solitaria della Serie A. Questa sconfitta costringe ora infatti il Milan a inseguire. Per il Diavolo si interrompe una striscia di 22 risultati utili consecutivi in campionato, l’ultima sconfitta risaliva a gennaio (Spezia). I rossoneri possono recriminare contro la malasorte dal momento che il Napoli è stato salvato due volte dalla traversa.
TOP
ANGUISSA 8: centro di gravità permanente azzurra. Sempre sul pezzo, negli uno contro uno è insuperabile. Navigatore partenopeo.
SIMEONE 7: al di là del modulo, il suo ingresso in campo fa cambiare il modo di far circolare il pallone: arrivano i cross. E ne arriva uno delizioso: Mario Rui dà un cioccolatino e il Cholito non se lo lascia scappare. Problem solving
KIM 7,5: pare sempre in ritardo di una frazione di secondo, in realtà è avanti di quella frazione e rimbalza la palla e l’avversario. E stasera non era per niente semplice, contro Giroud.
GIROUD 7: il francese sta vivendo una seconda giovinezza in rossonero. Gioca sempre, gioca bene. Segna, recrimina per una traversa e tira con continuità verso Meret (che è bravissimo su di lui in avvio).
FLOP
SAELEMAEKERS 5: la squadra lo cerca poco e male, lui – nelle poche occasioni che ha di mettersi in mostra – ancheggia sbilenco…
DE KETELAERE 5: dovrebbe essere la luce del Milan, ma rimane quasi sempre spento. Si scuote un po’ nel cuore della ripresa, sull’onda emozionale della reazione di nervi…
RASPADORI 5: frenesia mista a elettricità. Non c’è dubbio che sia un attaccante energetico, ma appare confuso davanti a due colossi come Kalulu e Tomori (con Kjaer gli era andata leggermente meglio).
Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 5,5 (1′ st Dest 5,5), Kjaer 5,5 (1′ st Kalulu 6), Tomori 6, Hernandez 6,5; Bennacer 6,5, Tonali 6; Saelemaekers 5 (21′ st Messias 6), de Ketelaere 5 (37′ st Adli NG), Krunic 6 (21′ st Diaz 6); Giroud 7.
Allenatore: Pioli 6
Napoli (4-2-3-1): Meret 7; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 7, Kim 7,5, Mario Rui 7 (45’+1 st Olivera NG); Anguissa 8, Lobotka 7,5; Politano 6,5 (21′ st Zerbin 6), Zielinski 6 (42′ st Elmas NG), Kvaratskhelia 7 (42′ st Ndombélé 6); Raspadori 5 (21′ st Simeone 7).
Allenatore: Spalletti 7.
di Andrea Fiorentino
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