La Sampdoria è all’ultimo posto, non ha ancora vinto una partita e ragiona sul futuro dell’attuale tecnico Marco Giampaolo. Come riportato dal quotidiano Il Secolo XIX, il futuro dell’allenatore abruzzese si deciderà tra oggi e domani mattina con il consiglio d’amministrazione, dopo aver ascoltato il parere di Osti (che davanti alla stampa gli ha assicurato la posizione alla ripresa delle ostilità) e Faggiano. Per l’eventuale successione, ad ogni modo, ci sarebbero tre nomi in lista: D’Aversa, ancora a libro paga, l’ex Claudio Ranieri e De Rossi.
Sampdoria, Giampaolo con fiducia a tempo. De Rossi si candida: “Cerco una panchina”
Proprio l’ex centrocampista e capitano della Roma, Daniele De Rossi, ha parlato del proprio futuro da tecnico alla trasmissione televisiva La Domenica Sportiva in diretta ieri sera su Rai 2: “Questa è una fase di attesa, tutto molto nuovo. Poteva essere a giugno, poteva essere qualche settimana fa, magari sarà tra poco. Per il momento la mia testa è qui in Nazionale. Per me è una famiglia, una casa e sto benissimo. Ovviamente i fatti sono chiari, abbiamo parlato di quello che potrebbe succedere e che vorrei che succedesse, ma per ora sono qui e voglio onorare quello che faccio: è importante al 100% quello che si deve fare anche da collaboratore tecnico”. Sette partite, 2 punti, 5 sconfitte e zero vittorie: la Sampdoria di Giampaolo non gira e la classifica comincia seriamente a preoccupare. Ultima (appaiata alla Cremonese), sabato ha perso un importante scontro diretto a La Spezia, dopo le quattro sberle prese a Salerno, il blackout di Verona e le partite — senza dubbio migliori — contro le big Atalanta e Milan. I due punti che ad oggi si contano, la squadra di Giampaolo li ha raccolti con Juventus e Lazio. L’attuale tecnico gode di una fiducia “a tempo”, Daniele De Rossi è un nome intrigante di queste ore. Per l’ex Roma si tratterebbe della primissima esperienza in panchina: un rischio, sulla carta, ma dall’altra parte gioca a suo vantaggio il fatto che non avrebbe pretese di un ingaggio non esageratamente elevato, considerando l’attuale situazione societaria (e finanziaria) blucerchiata.
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