Miralem Pjanic, ex centrocampista della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Tuttosport. Il calciatore si è soffermato anche sul testa a testa tra Juventus e Napoli nel 2018 per lo scudetto. Di seguito quanto estrapolato: “Juve-Napoli del 2018? Il giorno dopo la sconfitta lo ricordo come fosse ieri. Mi presentai al campo per l’allenamento e non vi nascondo che io e altri compagni iniziammo ad avere dei dubbi in testa. Del tipo: lo scudetto non lo vinciamo più. Anche perché la partita successiva era a San Siro contro l’Inter. Allegri riunì la squadra e ci parlò con una calma e serenità incredibili. E senza cercare scuse o alibi. Max ci disse di non pensare al gol di Koulibaly, ma ai punti che c’erano in palio per raggiungere l’obiettivo. A San Siro sapete com’è andata: andammo prima in vantaggio, poi sotto. E alla fine vincemmo 3-2. Allegri guarda sempre avanti, non indietro. In questi momenti cerca sempre le parole giuste e le soluzioni migliori per svoltare. Farà così anche stavolta, sapete perché svoltammo? Perché dentro di noi avevamo l’orgoglio di non far finire il ciclo e ci rodeva l’idea che un’altra squadra potesse festeggiare lo scudetto. È una cosa che senti dentro. È mentalità. E il nostro era un gruppo di campioni accomunato da questo spirito”.
Antonio Napoletano
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