Ciro Immobile, bomber della Nazionale e della Lazio, è stato intervistato oggi da Tmw, parlando della Partita della Pace, una “missione” data dal Papa. Il numero 17 biancoceleste ne ha approfittato per fare chiarezza sul caso accaduto nello scorso week-end in Nazionale.
Immobile: “Il Papa ci ha affidato una missione, un’occasione per ricordare Maradona”
Ciro Immobile, ha parlato dell’importanza di questo evento sportivo, benedetto dal Papa, che si terrà il 14 novembre a Roma, dal titolo “We play for peace”. Ecco cosa dice: “Siamo davvero contenti, il Papa ci ha assegnato questa missione, e noi con la partita porteremo il messaggio a voce alta. Speriamo che ci sarà tanta gente allo stadio, è un’occasione per ricordare Maradona”. Insieme a lui, in campo, anche altre stelle del calcio come Marash Kumbulla, attuale difensore della Roma e Ciro Ferrara, ex difensore di Napoli e Juventus. Un’occasione questa, per ricordare Diego Armando Maradona che ha sempre preso parte alle scorse edizioni. Immobile è tornato a parlare di quanto successo domenica: “Una polemica un po’ inutile. Purtroppo, è girata la notizia di me in partenza, ma stavo solo aspettando Mancini che era andato a Roma a votare. Stavo per partite nonostante non potessi giocare, ma poi è stato a convincermi a tornare a casa per fare le visite. Non è stato un infortunio grave, ma eravamo tutti d’accordo sul fatto che non avrei dovuto rischiare”. Questo quanto rilasciato dalla punta della Nazionale, che non ha preso parte agli impegni contro Inghilterra e Ungheria, sostituito da Giacomo Raspadori.
(Fonte: Tmw)
Francesco Landi
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