Home » Esclusiva- Renica a Radio CRC: “Kim non sta facendo rimpiangere Koulibaly! Con Cassano ci sono gli estremi per la querela…”
Interviste Napoli Napoli OF News

Esclusiva- Renica a Radio CRC: “Kim non sta facendo rimpiangere Koulibaly! Con Cassano ci sono gli estremi per la querela…”

Renica
17.05.89 VfB Stuttgart - SSC Neapel Deutschland, Stuttgart, 17.05.1989, Fussball, UEFA Cup Finale, Rückspiel, VfB Stuttgart - SSC Neapel 3:3: Alessandro Renica SSC Neapel. *** 17 05 89 VfB Stuttgart SSC Naples Germany, Stuttgart, 17 05 1989, football, UEFA Cup final, return match, VfB Stuttgart SSC Naples 3 3 Alessandro Renica SSC Naples

A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Alessandro Renica, ex giocatore del Napoli.

Esclusiva- Renica a Radio CRC: “Kim non sta facendo rimpiangere Koulibaly! Con Cassano ci sono gli estremi per la querela…”

“I campi pesanti favoriscono chi è meno tecnico, perché trovare i tempi di gioco per chi è tecnico è più complesso. Ricordo, però, che l’anno scorso contro la Lazio il campo ha tenuto benissimo e il Napoli si è imposto alla grande.

Togliere un po’ di entusiasmo, vista la continuità di risultato, può creare qualche problema ma il Napoli ha tutto per fare bene. Domani con il Torino, con il campo anche pesante, che è molto fisico può avere qualche problemino.

Il primo tempo a Milano non è stato bellissimo, poi ha fatto un secondo tempo straordinario.

Pensavo che con Koulibaly si fosse perso molto, ma il campo sta dicendo l’opposto e dire che Kim non lo sta facendo rimpiangere vuol dire molto. sin futuro vedremo, ma ad ora non lo sta facendo rimpiangere. Non mi aspettavo che potesse tenere così bene e dimostrare una certa forza.

Con Cassano è come sparare sulla croce rossa, ho gli estremi per querelare ma non vale la pena arrivare a quel livello. Non può parlare in questo modo, manca di rispetto a tutti. Nel momento in cui parla di una cosa e dice che non conosce me, Bagni, Giordano e tanti altri, come fa a giudicare? Ma di stupidaggini ne spara tante. Se Diego avesse sentito Cassano ci avrebbe pensato lui a metterlo apposto. Non ha ancora capito che il calcio è un gioco di squadra, tutti i 22 giocatori sono fondamentali. Lui è sempre stato uno che andava per conto suo ed è proprio questo che non gli ha permesso di vincere quanto avrebbe potuto.”

Carlo Gioia

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com