Simeone racconta di Maradona a Napoli: “Qui parlano tutti di lui, Tommy mi ha fatto una promessa”

SIMEONE MARADONA – Nel corso della lunga intervista per La Nacion, Giovanni Simeone ha raccontato un po’ di sé e della sua nuova avventura a Napoli. Inevitabile per lui, da argentino, non menzionare Maradona: “I tifosi lo ricordano sempre, tutti i giorni. La gente qui soffre ancora di quella differenza tra nord e sud e Diego li ha salvati dall’oblio. Diego è gioia per loro, e va oltre il calcio. Dicono che ha dato loro gioia, visibilità e senso d’appartenenza”.

Simeone racconta di Maradona a Napoli: “Qui parlano tutti di lui, Tommy mi ha fatto una promessa”

Sebbene la società abbia cambiato proprietà da quando vi era el Pibe de Oro, c’è ancora qualcuno che può parlargli di Diego. È Tommaso Starace, storico magazziniere del Napoli dai tempi del campione argentino: “Mi ha promesso che una sera a cena mi racconterà tanti aneddoti di quello che ha vissuto con Diego. Adesso è invecchiato, sono passati anni, ma quando percorri il corridoio degli spogliatoi già sai che ascolterai lui mentre canta, da solo, ‘Oleee, oleee, oleee, Diegoooo, Diegoooo’. Come se si fosse rotta la cassetta. Succede anche a me, come in quel video in cui sono in campo e comincio a cantare la canzone ‘Maradò, maradò’… È solo che non riesci a contenerti, c’è un’atmosfera speciale allo stadio, una cosa difficile da spiegare”.

In città tutti parlano di Maradona, Simeone sembra davvero estasiato di quanto amore abbia ancora la gente per il Diez e come ognuno abbia vissuto qualcosa con lui: “E te lo raccontano con passione, come se fosse successo ieri… Invece erano gli Anni 80’. Non è qui fisicamente, ma Diego c’è”. Continua: “Questa è una città così appassionata di calcio che avere Diego tra loro è un grande orgoglio. La gente qui ha un cuore grande, ti dà tutto, e Diego ha dato loro luce, speranza, li ha convinti di poter combattere contro il potente nord. È così che ti dicono ogni giorno. Ha lasciato un segno per sempre. Ad esempio, ora molti mi dicono: “Dato che non saremo in questo Mondiale, saremo tutti argentini”. Ci si aspetta molto dalla nostra squadra in Qatar, ed è merito di Diego. L’Argentina fa parte di questa città”.