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Roma-Napoli, l’ex pupillo Pizarro: “Spalletti, ora hai Lobotka che è come me. Luciano eccezionale, ma ogni tanto sbrocca…”

david pizarro

Le parole dell’ex centrocampista di Roma e Udinese, che il tecnico azzurro ha avuto proprio nelle due compagini e ha reso grande: “Luciano mi ha cresciuto, mi ha formato. E mi sono divertito. Per lui Lobotka è l’uomo giusto, quello che mi somiglia di più.”

Roma-Napoli, l’ex pupillo Pizarro: “Spalletti, ora hai Lobotka che è come me. Luciano eccezionale, ma ogni tanto sbrocca…”

David Pizarro, uno che conosce bene l’allenatore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero. L’ex centrocampista cileno ha infatti avuto Spalletti come allenatore per quattro anni all’Udinese e per tre anni alla Roma: “Mi ha cresciuto, mi ha formato. E mi sono divertito”. Ha parlato di Spalletti, ma anche del vecchio capitano giallorosso, Francesco Totti, svelando quelli che sono pregi e difetti e soprattutto sperando che presto ci possa essere un incontro chiarificatore tra i due. “Penso sia arrivato il momento che i due si facciano una bella chiacchierata”, ha detto Pizarro, visto che questa storia interrotta malamente è qualcosa “che non mi spiego. I primi anni erano culo e camicia”, ha continuato il centrocampista, che ha avuto Spalletti anche all’Udinese, definendolo un tipo preciso, maniacale, che ha preso per le orecchie anche Okaka che in un allenamento cercava di colpire sempre il pallone con il tacco riprendendolo in questo modo: “Stefano, i tacchi te tu lasciali fare a Totti”. “Mi ha valorizzato e mi ha sempre voluto con sé. Anche in Russia. Con tutto l’affetto, però, in Russia no. Difetto? A volte sbrocca senza motivo. Abbiamo litigato una volta ad Udine. A fine allenamento mi riprende davanti a tutti e io ho abbandonato il campo”. L’erede napoletano. “Spalletti si fidava di me, mi chiedeva di saltare l’uomo nella zona centrale e io, da ex trequartista, ci riuscivo. La squadra girava intorno a me, ai miei cambi di gioco, verticalizzazioni. Ora a Napoli ha trovato il nuovo me. Lobotka è l’uomo giusto, quello che mi somiglia di più”.

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