A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto il giornalista Marco Cherubini.
Cherubini a Radio Crc: “Il segreto del Napoli è stata l’estate da basso profilo…”
“In questo momento, anche alla luce della vittoria con la Roma, è la squadra più in forma d’Europa. Domenica ha fatto un’impresa straordinaria, cambiando pelle e dimostrando la completezza di questa squadra.
Ha raggiunto la qualificazione con anticipo, il che significa godersi con meno pressioni le prossime due gare e inserire gente nuova. Spalletti ha inserito già all’Olimpico giocatori nuovi, complimenti a lui.
Questa estate da basso profilo è stato il segreto del Napoli. Il contrappasso è stata la Juventus con il suo mercato, che è stato un flop. Gli azzurri erano nel limbo dello scetticismo e delle critiche, dopo che aveva perso giocatori importanti come Mertens o Insigne. Alla fine questo ha fatto da coagulante al lavoro splendido di Spalletti, che deve dimostrare di saper reggere la pressione e deve saper gestire il percorso che è ancora lungo.
Temo che la sosta obbligata possa trasformare la stagione, perché lo abbiamo visto anche due anni fa con la Lazio di Inzaghi e il Milan di Pioli, In due mesi è cambiato tutto lo scenario.
Cambiare le abitudini atletiche e ripartire senza tregua potrà creare qualche scossone.
Quello che ho visto, da questa prima parte di stagione, è che il Napoli ha dimostrato una grande saggezza nell’individuare Kim e Kvaratskhelia. Quello che mi colpisce è il gruppo.
Il cambio di modulo può complicare le cose, i giocatori sono tanti è vero ma c’è una struttura solida. Il Napoli ha dimostrato, comunque, che cambiando i fattori il risultato non cambia. La qualificazione anticipata ti porta a far ruotare alcuni giocatori.
Il cambio di Spalletti all’Olimpico mi ha lasciato sorpreso, anche lo stesso Gaetano è rimasto di sasso, ma è proprio quello il segreto: creare una squadra dove tutti sono fondamentali.
Le due gare di Champions devono servire per far rifiatare qualcuno e dare minutaggio a giocatori come Simeone.
Nessuno gioca di risparmio perché c’è una grande incertezza, dettata anche dagli infortuni. Sono pochissime le società che non hanno subito degli infortuni importanti, poi il Napoli è stato bravo a fare tanti gol senza Osimhen. Ci sono dei giocatori che si trascinano qualche dolorino, li è importante la gestione e c’è la necessità di fare qualche rotazione.
La Juventus sta attraversando il deserto della Champions, quella di stasera è una sorta di ultima chiamata. Ha il vantaggio di giocare sollevata perché le figuracce già le ha fatte, ci può essere un rimbalzo anche visti i recuperi di alcuni giocatori.
Il Benfica ha dimostrato di essere una squadra notevole, è imbattuta e gioca in uno stadio particolare. C’è difficoltà anche per il Milan, la Dinamo Zagabria ha battuto il Chelsea, solo che non può mollare per innumerevoli motivi.
L’Inter con il pareggio a Barcellona ha spaginato la Champions, in un girone di ferro. Basta non fare sciocchezze domani per far fuori il Barcellona.”
Carlo Gioia
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