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Empoli, Zanetti: “Napoli squadra meravigliosa, tra le prime tre d’Europa. Ma vogliamo tornare a casa con punti…”

Paolo Zanetti

“Al Maradona non farò turnover, vogliamo tornare a casa con dei punti. Mancherà Kvara? Il georgiano è un giocatore straordinario, ma tutto il collettivo di Spalletti lo è”. Così il tecnico empolese Paolo Zanetti alla vigilia del difficile impegno a Fuorigrotta contro gli azzurri.

Empoli, Zanetti: “Napoli squadra meravigliosa, tra le prime tre d’Europa. Ma vogliamo tornare a casa con punti…”

Rispetto, tanto. Paura no. L’allenatore dell’Empoli è intervenuto in conferenza stampa in vista del match di domani contro la SSC Napoli. Il tecnico del club toscano ha presentato il match dello stadio Diego Armando Maradona, in programma domani alle ore 18:30: “Il nostro atteggiamento sarà quello di far di tutto per portare a casa dei punti. Lo sappiamo della forza del Napoli, è una squadra meravigliosa, è tra le prime tre d’Europa in questo momento. Noi dobbiamo non essere già proiettati a venerdì. Le scelte le farò senza contare la prossima partita ma facendo giocare i migliori in base alla condizione fisica. Dalla sfida contro la Juventus abbiamo imparato che non vogliamo fare figure di un certo tipo. Dobbiamo mettere in campo un atteggiamento diverso, con i bianconeri lo avemmo solo in parte. Con questo tipo di squadre bisogna andare oltre noi stessi. Dobbiamo imparare, queste sono squadre che possono farti male ma le partite vanno giocate”. Paolo Zanetti e il suo team sono reduci dalla vittoria al Castellani contro il Sassuolo, decisa dal giovane trequartista Baldanzi: “Ognuno vede il giocar bene a suo modo, per me non è solo palleggiare. Ma significa fare le fasi bene, equilibrate, ed è questo che si è visto col Sassuolo. Credo che questo nel tempo possa darci l’obiettivo. Il presidente pretende da me salvezza e valorizzazione, oltre a giocare un buon calcio. Noi cerchiamo di fare tutto, poi non faccio confronti, cerco di portare il mio credo che non so se è giusto ma è il mio. A parole siamo tutti bravi, ma ciò che è più importante è il rapporto tra me e i giocatori. Il Napoli è una squadra che imposta con due giocatori più uno, poi tutti gli altri giocano in attacco. Accettano la parità numerica difensiva, sa palleggiare e attaccare gli spazi. Bisogna difenderci bene prima di tutto, non possiamo permetterci di perdere equilibrio e dobbiamo limitare gli errori tattici e individuali. Se farò turnover? L’ho detto in passato, non sono un amante del turnover se non obbligato. Qualche ragionamento va fatto, anche in avanti, qualcuno che rifiaterà lo farà perché non è al 100%. Non vogliamo snobbare la partita, solo un folle lo farebbe”, ha concluso l’ex coach del Venezia.

 

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