“Un ringraziamento ai calciatori per la disponibilità che hanno avuto verso i compagni, l’hanno messa davanti alla disponibilità per se stessi. Hanno fatto una prima parte di campionato da marziani. Grazie a tutti i miei collaboratori, ora ci sono questi giorni di riposo che fanno bene”. Così Luciano Spalletti ha voluto aprire la conferenza stampa post Napoli-Udinese, ultima gara ufficiale del 2022.
Spalletti in conferenza stampa: “Olivera-Rui scelta tecnica, c’era bisogno di questa sosta”
“Sono convinto che ci fosse bisogno di questa sosta, è un ‘tritacervelli’ l’andamento del campionato in questa maniera qui e spesso si mette a rischio la salute dei calciatori. Se non si cambia spesso è impossibile tenere certi ritmi”. Poi si è parlato del cambio Olivera-Mario Rui all’inizio della ripresa: “Scelta tecnica. C’era da avere un pochino di maggiore qualità e sapevo che Mario Rui me l’avrebbe data”.
Sul calo nel finale dichiara: “Quei 15 minuti di oggi aiutano a sottolineare che percorso hanno fatto i calciatori fino a qui. Spesso hanno fatto sembrare le partite facili, ma non c’è mai niente di scontato in queste partite qui. È quello che hanno fatto in precedenza che è straordinario. Ci servirà fortissimo questo finale di gara. Con i cinque cambi le partite non sono mai finite, perchè puoi mettere dentro forze fresche”.
La sosta può essere un’opportunità per migliorare alcuni aspetti: “Il tempo possiamo usarlo sempre bene, qualcosa oggi l’abbiamo sbagliato ma abbiamo individuato qualcosa per diventare più forti. C’è sempre la possibilità di inventarsi qualcosa da imparare. Si va laggiù (In Turchia, ndr) e si vanno a fare le cose seriamente. Anche dalla panchina ho visto grande partecipazione”.
Sullo scudetto: “La società ci ha messo a disposizione una buona squadra. Che lei parli di scudetto o che non ne parli mi fa lo stesso effetto, potete dire quello che vi pare. Ne mancano 69 di punti in palio, che sono una marea. Le insidie ci sono, non ci resta che avere lo sguardo lucido oltre la nebbia che ci vogliono mettere in mezzo”. “La società – racconta ci mette a disposizione tutto quello che ci serve”, ha detto soffermandosi sia sulla qualità dell’intero gruppo che sul singolo: “Elmas è un ragazzo straordinario per disponibilità e bellezza professionale per la semplicità del ragazzo che è. Ha fatto grande assist e gran gol, con queste qualità diventa più facile per un allenatore”.
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