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Cristiano Ronaldo: “Sono stato offerto al Napoli, abbiamo parlato quest’estate. Ho rifiutato 350 milioni, con Ten Haag…”

Cristiano Ronaldo, fuoriclasse portoghese del Manchester United, ha rilasciato un’intervista ricca di retroscena ai microfoni di “Talk Tv”.

Cristiano Ronaldo: “Sono stato offerto al Napoli, abbiamo parlato quest’estate. Ho rifiutato 350 milioni, con Ten Haag…”

“Sono il giocatore con lo stipendio più alto della storia della Premier, la stampa scriveva che nessuno mi voleva. Chi non vuole uno che segna 32 gol? In estate abbiamo parlato con Sporting e Napoli, sono stato offerto a questi club, ma ero motivato qui. È vero: ho rifiutato 350 milioni dall’Arabia.

Sono stimolato dall’adrenalina, ma negli ultimi anni il calcio è diventato business. Georgina dice che usano noi calciatori come pezzi di carne. La mia passione è intatta, ma ci sono tante cose che non mi piacciono. Nel mondo in generale è tutta questione di soldi.

Ho deciso di rilasciare quest’intervista perché c’è chi mi ha fatto passare come un cattivo ragazzo, ma sono tutte bugie. E ora voglio dire quello che penso. Sono stato assente perché mio figlio è stato una settimana in ospedale e la famiglia viene prima di tutto. Allo United non mi hanno creduto. Gli interessava di me e non dei miei problemi. Mi sono sentito una pecora nera.

Il ritorno al Manchester è stata una scelta più emozionale che logica, ma non la rimpiango. Volevo aiutare la squadra.
Ero pronto a farli competere con i top club però mi hanno tagliato le gambe. Forse ora è meglio per entrambi aprire un nuovo capitolo.

Sarò onesto, mi sono pentito di aver lasciato lo stadio contro il Tottenham.
O forse no. E difficile da capire, ma diciamo che mi dispiace. Però mi sono sentito provocato da ten Hag. Non esiste che un allenatore mi faccia giocare solo tre partite. Mi dispiace, non sono quel tipo di giocatore. So quello che posso dare la squadra. L’allenatore mi ha detto che dovevo aspettare la mia occasione. Capisco, ma non puoi trattarmi come gli altri. Se mi mette in campo solo tre minuti mi sento preso in giro.
Ho lasciato Old Trafford? Sì, come altri otto giocatori; ma hanno puntato solo la pecora nera.

Non nascondo che il rapporto con l’allenatore non va bene. Non mi rispetta, è per questo che sono andato via contro il Tottenham.”

Carlo Gioia

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