Nel suo articolo su La Stampa lo ha ricordato oggi anche Marco Tardelli, deluso dalle remore dei big di oggi, da Ronaldo a Messi, incapaci di fare gesti forti a favore dei diritti umani negati. L’ex centrocampista della Juve e della nazionale azzurra ha fatto mea culpa.
Maradona, Tardelli fa “mea culpa” su Diego: “Avremmo dovuto ribellarci come ha fatto lui…”
“… quello che più mi colpisce è che non ci sia stata una vera e propria ribellione da parte dei calciatori – ha scritto il campione del Mundial ’82, Tardelli -. Sono loro i veri protagonisti, sono loro che possono cambiare tutto, sono loro che ci mettono la faccia, il corpo, la capacità. Cosa accadrebbe se i grandi decidessero di non giocare, se decidessero di alzare la voce? Rispettare i diritti umani è più importante che vincere un campionato del mondo o di aggiungere record alla propria carriera. Tanti anni fa il grande Diego Armando Maradona provò a ribellarsi. Aveva capito come si muoveva la Fifa e cercò di combatterla, ma fu subito soffocato con un imbroglio facendogli così pagare questo suo tentativo di rivolta. Noi non gli credemmo, dicemmo tutti che esagerava e che lo faceva per interessi personali. Caro Diego, ti chiedo umilmente scusa, per non averti appoggiato in questa tua battaglia, avevi visto quello che noi non riuscivamo ancora a vedere, bloccati da un deficit di coraggio che a te invece non è mai mancato”.
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