Rafa Benitez, ospite di Sky, ha regalato alcuni retroscena, sia sul proprio triennio a Napoli e in particolare sull’importanza dell’estremo spagnolo (ora al Villarreal), non solo in campo, oltre che sulla breve esperienza all’Inter.
Benitez: “L’importanza di Pepe Reina a Napoli e l’Inter…”
“Dopo il mio secondo anno a Napoli De Laurentiis, che è una persona intelligente, capì l’errore che aveva fatto mandando via Reina e infatti lo riprese. Ma io non c’ero già più… Pepe era un giocatore chiave per lo spogliatoio, sempre allegro, pronto a tirare su il morale del gruppo nei momenti negativi, ma soprattutto un leader in campo, in grado di dare tanta grinta. Quando lo prendemmo a Liverpool ci permise di rivoluzionare il nostro stile di gioco perché facevamo la marcatura a zona sui calci d’angolo: fino a quel momento prendevamo tanti gol e tenevamo due uomini sul palo, Pepe chiese di togliere il primo e poi il secondo, perché lui era coraggioso nelle uscite alte e poi avevamo Crouch…”. Sulla sua esperienza in nerazzurro: “L’Inter? Non penso di essere andato male, ho vinto due trofei in pochi mesi dopo che sul mercato avevamo speso zero euro. Inoltre la squadra aveva tanti giocatori sopra i 30 anni e molti con una storia ricca di infortuni. Venivano dalla stagione del Triplete, Mourinho è un bravissimo allenatore, ma spreme il gruppo e l’errore fu di non rinfrescare la rosa: quando vinci devi riuscire a creare concorrenza interna, ma si decise di non farlo…”.
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