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Frana Ischia, salvato il cane Yuki che si era rifugiato nell’auto della famiglia morta. Corsa contro il tempo per la ricerca dispersi

Una corsa contro il tempo quella dei soccorritori impegnati nelle ricerche dei quattro dispersi dopo la frana di Casamicciola Terme, sull’isola di Ischia. Le squadre hanno lavorato tutta la notte e oggi stanno continuando a battere via Celario metro per metro dopo che lunedì sera, a 24 ore dal ritrovamento dei corpi senza vita dei due fratellini, Francesco di 11 anni e Maria Teresa di 6 anni, i vigili del fuoco hanno trovato il corpo di Michele Monti di 15 anni. Al lavoro anche i sommozzatori, per le ricerche in mare in un’area molto vasta. Adesso si cercano i corpi dei loro genitori, Gianluca Monti e Valentina Castagna. E sarebbero stati individuati i loro cadaveri.

Frana Ischia, salvato il cane Yuki che si era rifugiato nell’auto della famiglia morta. Corsa contro il tempo per la ricerca dispersi

Si scava nella zona dove in cui si troverebbero i cadaveri di Valentina e Gianluca, i genitori dei fratelli di 15,11 e 6 anni trovati morti. Yuki, il cane che aveva cercato riparto all’interno di un’auto, è l’unico sopravvissuto della sua famiglia, morta a causa della frana a Ischia, a Casamicciola. Spazzata via dalla furia del maltempo. Lo ha fatto sapere la Protezione civile sui social: “Per portarlo via abbiamo dovuto richiedere la sedazione da parte del veterinari dell’Asl. Ora è al sicuro”, fanno sapere.

Gli altri due dispersi sono presumibilmente Salvatore Impagliazzo, il compagno di Eleonora Sirabella, 31 anni, la prima vittima ritrovata, e un’altra giovane donna. I vigili del fuoco concentrano le ricerche fra i resti dell’abitazione della famiglia che ha attirato l’attenzione dei cani molecolari che perlustrano senza sosta la zona della frana.

Come ha riferito ieri il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, al termine della riunione del Centro di coordinamento. I feriti restano 5, di cui solo uno trasportato fin da subito all’ospedale Cardarelli di Napoli. Le ricerche continuano, con sempre più difficoltà, per l’accesso complicato sul luogo del disastro a Casamicciola.

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