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Juventus, le intercettazioni dell’inchiesta Prisma: “Come Calciopoli, ma ce la siamo creata noi”

“La situazione è davvero delicata. Io in 15 anni faccio un solo paragone: Calciopoli. Lì c’era tutto il mondo che ci tirava contro, questa invece ce la siamo creata noi”. Sono le parole di Stefano Bertola (ex direttore finanziario della Juventus) al ds bianconero Federico Cherubini, nell’unica intercettazione ambientale dell’Inchiesta Prisma.

Juventus, le intercettazioni dell’inchiesta Prisma: “Come Calciopoli, ma ce la siamo creata noi”

Diverse ore di conversazione al tavolo di un ristorante torinese, la sera del 23 luglio 2021, captate dalle microspie piazzate dai militari del nucleo di polizia economico finanziaria su indicazione del pool di magistrati dell’Inchiesta Prisma, che indaga sui conti della Juventus dal 2018 al 2021. Al centro della conversazione ci sono le plusvalenze e la verifica della Consob del 13 luglio. Viene spesso citato Fabio Paratici (ora uomo mercato e dirigente al Tottenham di Conte), che da poco aveva lasciato la carica di capo dell’area tecnica della Juventus. Il ds Cherubini sostiene che “con Fabio (Paratici, ndr) non si poteva ragionare… finché c’è stato Marotta gli metteva un freno, quando è andato via ha avuto carta libera… Si poteva svegliare la mattina e firmare 20 milioni senza che nessuno gli dicesse niente… Io glielo ho detto: è una modalità lecita ma hai spinto troppo. E lui mi rispondeva: Non ci importa nulla, perché negli scambi se metti 4 o metti 10 è uguale, nessuno ti può dire nulla“. Secondo l’accusa tale conversazione confermerebbe il modus operandi della Juventus: alterare i bilanci facendo ricorso a plusvalenze fittizie (oltre che alla manovra stipendi). Secondo l’interpretazione difensiva invece si tratterebbe soltanto di un parallelo tra due momenti di difficoltà: il periodo post Calciopoli, con la squadra retrocessa in Serie B e la maggior parte dei calciatori in fuga e quello attuale scandito dal Covid e dal fallimento del progetto Superlega. “Tanto la Consob la supercazzoliamo”. Parole riferite allo scambio Aké-Tongya col Marsiglia del gennaio 2021 con i due giovani valutati 8 milioni di euro. Poi ancora sull’affare Pjanic-Arthur con il Barcellona: “Penso che sarebbe opportuno dargli un riferimento di principio contabile o di qualcosa, cioè io posso supercazzolarli in modo più raffinato?”. I brividi. E non è ancora finita…

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