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Inter, Lautaro Martinez: “Voglio continuare a vincere, credo nello scudetto”

Lautaro Martinez

“Scudetto? Credo a tutto, siamo ancora nella prima parte di campionato, abbiamo perso punti importanti in campionato, ora ci aspetta una partita importante mercoledì – ha spiegato il Toro in conferenza stampa – Dobbiamo prepararci bene, fare la nostra partita…”.

Inter, Lautaro Martinez: “Voglio continuare a vincere, credo nello scudetto”

“Campione del Mondo con l’Argentina? Emozioni uniche, ho pensato a tutto quello fatto nel passato, da bambino sognavo questo ma non pensavo fosse così bello. Il sogno realizzato. Il prossimo? Il Mondiale è quello più importante della mia carriera perché dopo questo non c’è altro, è il massimo giocare per il proprio Paese, per la gente, è stato bellissimo, emozionante. Ora devo pensare a continuare a vincere perché si tratta di questo, vincere tutti i trofei che uno gioca”. Così il Toro Lautaro Martinez in conferenza in vista della prossima partita con il suo club, il 4 gennaio a San Siro ci sarà il lanciatissimo Napoli di Luciano Spalletti. “Scudetto? Credo a tutto, siamo ancora nella prima parte di campionato, abbiamo perso punti importanti in campionato, ora ci aspetta una partita importante mercoledì, dobbiamo prepararci bene, fare la nostra partita e anche in Coppa Italia siamo in corsa, arriverà il Parma, ogni appuntamento sarà importante. Non dimentichiamo la Supercoppa, vogliamo vincere tutto. Le partite sono sempre lunghe, ho imparato che la forza del gruppo è importante. Cercherò di trasmettere quello che ho imparato al Mondiale ai miei compagni. Cosa mi porto dal Mondiale? Primo scelgo sconfitta con Arabia, lì abbiamo parlato con tutto il gruppo e siamo tornati a lavorare come abbiamo fatto in questi anni con Scaloni. Il secondo con l’Olanda, è stato difficile ma è uscita la forza del gruppo. Terzo è il rigore di Montiel. Come si fa a trovare motivazioni? Lavorando e con l’amore che ho per questo sport. Voglio vincere tutte le partite, anche in allenamento. Il Mondiale è il massimo ma dobbiamo qualificarci per il prossimo e vincere il prossimo. Io sono uno quelli che vogliono vincere tutte le partite che giocano. Anche qui all’Inter abbiamo superato tanti momenti difficili, se non faccio gol aiuto la squadra in altri modi. A volte non ci piace sentire tante parole da fuori perché la gente non sa cosa succede dentro, prima del Mondiale stavo giocando con la caviglia a pezzi, non sono arrivato in Qatar come volevo ma il mister e i dottori lo sapevano. Io vado a dormire tranquillo, perché mi alleno sempre al meglio. Sono pronto, sono tornato dopo un po’ di riposo, la caviglia è migliorata, se il mister mi fa giocare sono pronto a dare una mano”. Il ritorno alla Pinetina. “Questa esperienza mi ha fatto cambiare tantissimo. Ho iniziato giocando, poi non riuscivo ad allenarmi per i problemi alla caviglia. Poi giocava l’altro attaccante. Sono contento di quello che ho vissuto. Il mister mi ha fatto i complimenti così come i compagni. Sono contento di essere qui a lottare con loro per i nostri obiettivi. All’Inter ho vissuto momenti bellissimi. Abbiamo vinto tre trofei che mancavano da tanto. Sono molto orgoglioso. Anche in Argentina mancava da tanto il Mondiale. Il momento più bello è stato quando mia figlia ha toccato la coppa del mondo. Da quando è nata lei mi ha cambiato la vita e ho vinto tanti trofei. Io leader all’Inter? Sono quasi 5 anni che sono qua, mi sento importante non solo perché ho vinto il Mondiale, anche prima. Ho preso responsabilità e cerco sempre di aiutare il compagno, che sia giovane o esperto, i gruppi si formano così, abbiamo tanti giocatori importanti ma vincere la coppa del Mondo cambia tutto. Io però resto la stessa persona e farò lo stesso lavoro che stavo facendo prima. Dopo l’Atalanta ho tenuto duro, ho nascosto il dolore, cerco sempre di essere in campo per dare una mano a tutti. Lukaku? Romelu sta bene, si stanno allenando tutti bene, siamo al completo e stiamo lavorando tutti per affrontare la partita al meglio”. Il Napoli. “Il Napoli ha qualità, dobbiamo fare bene pressione senza palla, sarà importante fare il nostro lavoro. Passerà tanto da quando avremo la palla, dobbiamo prepararci bene. La squadra l’ho trovata bene anche fisicamente, si sono allenati bene, siamo carichi. Sarà una partita importante per il nostro futuro”.

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