A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Roberto Breda, allenatore ed ex calciatore: “Lobotka paragonato a me? Non so se è giusto fare questi paragoni, io ho fatto tanta Serie B. Chi fa quel ruolo entra in dinamiche che coinvolgono tutta la squadra. Come considero questa stagione? Il Napoli è frutto dell’anno scorso perché in certi momenti lo scorso anno ha buttato via il campionato non trovando continuità soprattutto contro le piccole. Con la partenza di tante bandiere Spalletti ha fatto un grande capolavoro perché è stato il primo a credere di poter fare ancora meglio. Ha trasformato l’insoddisfazione dell’anno scorso in grande rabbia e voglia di vincere lo scudetto. Il Napoli in campionato non sta sbagliando niente. La partita tra Salernitana e Napoli? La Salernitana dal punto di vista dei punti sta facendo una stagione in linea con gli obiettivi. Non ha trovato continuità e forse la società per gli investimenti fatti pensava ad un lavorò ancora più completo. Il fatto che siano tornati sui propri passi è una cosa positiva perchè probabilmente ha fatto capire che Nicola fosse l’uomo giusto. La partita col Napoli è dura e difficile. I giocatori hanno avallato il ritorno di Nicola e quindi si sono resi ancora più responsabili di quello che li aspetta. Penso che adesso abbia una cattiveria e determinazione a far bene che gli può far tirare fuori qualcosa in più. Secondo me Spalletti ha fatto benissimo a fare turnover ieri perché doveva mantenere vivo l’entusiasmo nella rosa. Il Napoli non è che sia voluto uscire, ma la Coppa Italia diventava quasi un problema. È giusto concentrare le energie in quella che è la seconda parte della stagione dove si gioca qualcosa di storico e importante. L’unico motivo di rimanere in Coppa Italia era quello di far giocare chi ha meno minutaggio. Non dico che Spalletti sia contento, ma va bene così”.
Antonio Napoletano
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