Home » Mihajlovic, oggi il tecnico serbo avrebbe compiuto 54 anni. Entra nella Hall of Fame dell’Olimpico e…
Altre squadre Napoli OF News

Mihajlovic, oggi il tecnico serbo avrebbe compiuto 54 anni. Entra nella Hall of Fame dell’Olimpico e…

Mihajlovic

Nel giorno in cui Sinisa avrebbe compiuto 54 anni, diversi i tributi per l’ex calciatore e allenatore serbo, nato il 20 febbraio del 1969 a Vukovar e scomparso lo scorso 16 dicembre dopo tre anni di malattia. Dai messaggi dei familiari a quelli delle squadre in cui Mihajlovic ha giocato o allenato. Una rassegna degli omaggi nel giorno del primo compleanno senza Sinisa, che entra (a pieno merito) nella Hall of Fame nello stadio che l’ha visto protagonista negli anni ’90 e 2000 come calciatore di entrambi i club capitolini…

Mihajlovic, oggi il tecnico serbo avrebbe compiuto 54 anni. Entra nella Hall of Fame dell’Olimpico e…

 

Lo stadio Olimpico di Roma celebra Sinisa Mihajlovic, nel giorno in cui l’ex allenatore del Bologna avrebbe compiuto 54 anni. “Questa è una giornata stupenda, fatta di tanta emozione da parte mia e dei miei figli: è un onore l’affetto che state dimostrando. Sono stati giorni difficili, ma seguiamo il suo messaggio, portandolo nel cuore”, sono state le parole della moglie Arianna in occasione dell’omaggio che Sport e Salute, insieme a una delegazione di Roma e Lazio, ha voluto fare a Sinisa. Un ricordo del Mihajlovic uomo, prima ancora che calciatore. “Parlare del Sinisa campione è banale. Vorrei parlare di alcune caratteristiche come uomo, certi valori che non cambiano mai – ha detto Alessio Scarchilli, ex compagno di Mihajlovic nella Roma e alla Samp, scoppiando a piangere – Sinisa era un compagno di squadra vero, sincero. Di grande personalità. Fino all’ultimo giorno è stato un esempio di forza e coraggio”.

Commossi anche i ricordi di Maurizio Manzini, storico team manager della Lazio, Nando Orsi e Dario Marcolin che ha definito Sinisa “un compagno di vita”. Preferisce non parlare, invece, Angelo Peruzzi, mentre le conclusioni sono state affidate al direttore generale di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris. “Quando uno gestisce lo stadio Olimpico gestisce le storie di grandi giocatori, allenatori e uomini. Dopo che finiva la partita prima di andare in conferenza si incontrava sempre con sua moglie, si baciavano e si abbracciavano. Mi colpiva vedere questa scena unica – ha raccontato Nepi – C’è il valore di un giocatore, di un uomo, di un padre e di un marito. Trovare quel tempo per la famiglia prima di una conferenza mi ha sempre stupito. Lo stadio Olimpico sarà il ponte per il futuro affinché Sinisa non venga mai dimenticato”. L’omaggio si è concluso con due maglie di Mihajlovic , una della Roma e una della Lazio, inserite tra quelle di altre leggende dello sport all’interno del tour dell’Olimpico.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com