L’edizione odierna de “La Repubblica” ha svelato nuovi retroscena relativi alla Statua di Diego Armando Maradona.
Repubblica- Statua Maradona: bisognerà attendere la fine delle indagini, ma Napoli avrà il suo omaggio a Diego
Caso statua Maradona, ecco la terza puntata. La prima è stata la rinuncia del Comune di Napoli all’opera dello scultore Domenico Sepe con una delibera di giunta della scorsa settimana. Due i motivi evidenziati da Palazzo San Giacomo: il valore “oneroso” dell’opera e le indagini della Procura della Repubblica. La seconda si è consumata lunedì al Gran Caffè Gambrinus, quando Sepe ha annunciato, in conferenza stampa, una trattativa aperta con il Boca Juniors per esporre la sua opera in bronzo alla Bombonera, a Buenos Aires, nello stadio che ha visto Diego Armando Maradona diventare grande. La terza (puntata) ha come protagonista il sindaco Gaetano Manfredi che ha fatto chiarezza sulla vicenda, lasciando pure uno spiraglio sulla possibilità di rivedere il Maradona in bronzo a Fuorigrotta, come capitato soltanto per qualche ora il 25 novembre 2021 — nel primo anniversario della scomparsa del capitano dei due scudetti — in occasione dell’inaugurazione all’altezza dei Distinti.
Manfredi è stato sollecitato sul tema da Tele Club Italia e ha risposto prontamente. È stata una sorta di replica alla delusione espressa l’altro giorno da Sepe che ha esposto le sue perplessità sulla vicenda. Manfredi è categorico: «Quello della statua è un tema delicato. Indipendentemente dalle posizioni dell’artista, c’è un’inchiesta della magistratura e delle richieste di rinvio a giudizio». È questo, dunque, il vero motivo per cui il Comune ha rinunciato alla donazione: «C’è una situazione complessa — continua Manfredi — su come questa statua sia stata ordinata e su chi l’abbia pagata. Dobbiamo separare il rispetto per la memoria di Maradona con quelle che possono essere zone d’ombra». La retromarcia, quindi, è un atto dovuto, secondo Manfredi, in attesa che tutto sia definito: «Il Comune prenderà la statua, quando tutto sarà chiaro. Al momento non lo è. Abbiamo avuto delle comunicazioni e del materiale dalla Procura e necessariamente dobbiamo mantenere prudenza». Queste parole, dunque, lasciano una piccola porta aperta all’eventuale ritorno dell’opera. Napoli avrà il suo omaggio a Maradona all’esterno dello stadio che porta il suo nome, ma ci sono dei tempi da rispettare: «O questa oppure un’altra statua — conclude Manfredi — dobbiamo aspettare che le indagini facciano il loro corso. Poi decideremo». Non resta che attendere la quarta puntata.
Carlo Gioia
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