Home » Arbitri, cosa rischia per il caso Mourinho il signor Serra: non succedeva da Calciopoli
Napoli OF News Roma

Arbitri, cosa rischia per il caso Mourinho il signor Serra: non succedeva da Calciopoli

Potrebbe avere sviluppi sorprendenti il supplemento di indagine sul caso che ha visto coinvolti José Mourinho e il quarto uomo Marco Serra nel match Cremonese-Roma 2-1 di martedì scorso. Se da una parte la Corte sportiva d’appello ha temporaneamente sospeso le due giornate di squalifica all’allenatore giallorosso, rinviando ogni giudizio al 10 marzo, dall’altra prosegue l’approfondimento della procura federale sulla posizione dell’arbitro di Torino.

Arbitri, cosa rischia per il caso Mourinho il signor Serra: non succedeva da Calciopoli

A inizio secondo tempo Mourinho chiede conto al quarto uomo Serra di un mancato intervento dell’arbitro in campo (Piccinini) riguardo una presunta chiamata a favore della Roma. La tensione sale: Mourinho e Serra arrivano a pochi metri uno dall’altro e, a quel punto il quarto uomo chiede e ottiene l’espulsione di Mourinho.

Nelle fasi concitate le frasi di Serra che spingeranno l’allenatore a fine partita verso una posizione molto forte con tanto di minaccia di ricorso alle vie legali.

Nelle immagini la versione più credibile del labiale di Serra porterebbe alla ricostruzione della seguente frase: “Ti prendono tutti in giro, vai a casa”.

Mourinho a fine partita entra nello spogliatoio dell’arbitro, cerca il confronto, chiede spiegazione a Serra che, secondo la versione dell’allenatore, si nasconderebbe dietro a dei “non ricordo”. All’allenatore portoghese invece viene attribuito uno sfogo ad alta voce, “in trent’anni di carriera nessuno mi aveva mai trattato in questo modo”.

Ora alla Procura Figc il compito della ricostruzione che si baserà esclusivamente sulle testimonianze. Mourinho nel post partita faceva riferimento alle registrazioni, ma in questo senso vanno fatte due considerazioni:

1) Le comunicazioni del quarto uomo vengono registrate soltanto quando è lui stesso ad aprirsi il microfono;

2) Non è previsto l’obbligo di registrazione delle stesse né conseguentemente quello di metterle a disposizione.

In attesa dell’inchiesta, non risulta che il comportamento di Serra sia stato apprezzato dai vertici arbitrali, indipendentemente da quanto fatto o detto da Mourinho e dalla panchina della Roma. Secondo quanto filtra da ambienti federali, Serra sarà deferito dalla procura e quindi andrebbe a giudizio. A un arbitro non succede dai tempi di Calciopoli nel 2006. Se giudicato colpevole di condotta non idonea, Serra potrebbe andare incontro a una lunga squalifica e rischierebbe di uscire per sempre dall’organico degli arbitri di Serie A e B.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com