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Napoli, De Laurentiis pigliatutto: “Voglio scudetto e Champions. Sarri parac..o, ma Kvara…”

A margine dell’inaugurazione della cattedra di “Giuridicità delle regole del calcio” a Santa Maria Capua Vetere, il presidente partenopeo è tornato sulla sconfitta contro la Lazio e ha fatto chiarezza sul futuro del Bari, l’altro club di proprietà della sua famiglia, in caso ci fosse la promozione in A

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“Champions o scudetto? Io mi auguro entrambe!”. Così De Laurentiis, accolto da un vero e proprio boato dei presenti. Poi riflette scaramanticamente: “La vinciamo… anche lo scudetto… ci portiamo jella da soli. Bisogna essere silenziosi perché le onde negative di propagano. La sconfitta con la Lazio direi che è stato un ko salutare, altrimenti c’è il rischio di sedersi. Ma Sarri è stato un paraculo, perché invece di attaccare ha bloccato i terzini. Poi Kvara ha dato quella palla a Vecino, facendo una cacata…”. Contratti. “Provenendo dal mondo del cinema ho imparato a capire come si realizzano i contratti, a verificare la differenza tra diritti di immagine e rapporto di dipendenza, che ho applicato nel mondo del calcio. Se si vedono i miei contratti con allenatori e calciatori sono speculari a quelli di attori e registi”, ha proseguito Aurelio De Laurentiis. Napoli nel destino. “La mia famiglia, 69 anni fa, produsse il film ‘L’Oro di Napoli’, diretto dal grande Vittorio De Sica. Il nostro legame con Partenope viene da lontano. Mio nonno si trasferì a Torre Annunziata, dove si innamorò di mia nonna e, proprio per amore, fondò un pastificio di pasta extralusso. Voi credete che io, se non fossi tifoso del Napoli, sarei rimasto qui per 19 anni? Sono tifoso di Napoli città, non solo del Napoli. Di Napoli rivendico la centralità territoriale a livello europeo. Per molti aspetti combatto ancora per privilegiare l’immagine di Napoli in tutto il mondo differenziandola dalle pur belle altre città d’Italia”. Il Bari. “Io sono tifoso di Napoli città. Rivendico una centralità europea. Io cerco di distinguerla anche dalle altre belle città italiana. Lotto per equiparare sud a nord. Anche a Bari: cosa succederà se andremo in Serie A? La cederemo a chi ci garantirà una gestione adeguata. Abbiamo investito più di cento milioni e va seguito un progetto di crescita”.

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