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Napoli-Eintracht, il Prefetto napoletano: “E se fossero stati 2700 e non 400?”

Inter-Napoli scontri

“La partita si è svolta del tutto regolarmente. Non scendo in alcun tipo di polemica sul fatto se fosse giusto o meno da parte di un’autorità di pubblica sicurezza adottare un provvedimento di divieto di vendita dei biglietti. Ma immaginate se, invece di 300-400 persone, ce ne fossero stati 2.700 come era previsto”. Lo ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba, nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina in Prefettura a Napoli per fare il punto sugli scontri avvenuti ieri con i tifosi dell’Eintracht Francoforte.

Napoli-Eintracht, il Prefetto napoletano: “E se fossero stati 2700 e non 400?”

“Qualcuno ricorderà gli eventi che si sono verificati in occasione della partita con l’Ajax – ha aggiunto il prefetto – è pur vero che ormai tutti si diventa esperti in ordine e sicurezza pubblica, però faccio notare che lungo il corteo e successivamente non è successo niente. Erano persone che camminavano per la città, tutte non in possesso di armi o di qualcosa di contundente. Se si fossero divisi in gruppi di 30 o 50 persone, sarebbe stato estremamente più difficile controllarli. Volontariamente si è deciso di seguirli e accompagnarli, anche perché questo consentiva un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine. L’accompagnamento è avvenuto in base a una scelta, così come il concentramento a piazza del Gesù dove sono stati chiusi tutti i varchi, e tutto sommato la piazza ci consentiva di controllarli più adeguatamente”. Palomba ha sottolineato come “non ci sia stato alcun contatto tra le due tifoserie in nessun momento della due giorni. Ci sono stati tentativi di sfondamento, ma nessuno ha riportato contusioni specifiche tra tifosi napoletani e tedeschi. Il primario interesse di chi ha la gestione dell’ordine pubblico è quello della tutela delle persone”.

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