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Mancini in conferenza stampa: “Con Malta cambieremo diversi giocatori. Retegui? Anche diversi club italiani lo seguono, può migliorare molto!”

Dopo la sconfitta rimediata con l’Inghilterra al Maradona, il cammino dell’Italia verso Euro 2024 passa per Malta. Il CT Roberto Mancini lancia un messaggio chiaro: vietato sbagliare! Il tecnico in conferenza ha posto l’attenzione su diversi temi tra cui la prestazione del secondo tempo contro gli inglesi e la precisione venuta a mancare in zona gol. La nazionale italiana, in cerca di nuova verve e smalto dal punto di vista del gioco, è già ad un bivio e non può permettersi di fallire un match assolutamente alla portata, il quale la condannerebbe, nel caso di sconfitta, ad un girone di qualificazione tutto in salita.

Mancini in conferenza stampa: “Con Malta cambieremo diversi giocatori. Retegui? Anche diversi club italiani lo seguono, può migliorare molto!”

Queste le parole del tecnico in conferenza stampa in vista di Malta:

Mi aspetto una gara difficile, queste gare lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un po’ di difficoltà viene fuori. Alla fine sono tre punti, al di là del valore della squadra. Cambieremo diversi giocatori.

Avverti pressione? Sempre dobbiamo vincere ma non sento pressione, assolutamente. Dopo tante partite contro l’Inghilterra poteva starci anche una sconfitta.

Cosa può dirci di Malta? Qui ci sei già stato da giocatore. È passato un po’ di tempo, è sempre un piacere giocare qui, conosciamo la squadra e sappiamo un po’ come gioca e le difficoltà che troveremo.

Sei un po’ preoccupato per il girone? Settembre per noi è un po’ più difficoltoso, però no, non cambia sostanzialmente nulla.

Come ha visto Pellegrini e Spinazzola? Spina sta tornando e Pellegrini può giocare lì, in quel ruolo.

Cosa rispondi a Balotelli che ha detto su Instagram che gli attaccanti in Italia ci sono?
Che devo rispondere a Mario? Mi fa piacere che ci siano. Non so a cosa si riferiscono… Forse si riferisce a lui? Io gli voglio troppo bene, speriamo possa essere davvero in forma.

A freddo come giudica la prestazione di Retegui? Un’occasione, un gol: può essere la soluzione al problema?
Noi lo seguivamo da tanto tempo e forse non ci abbiamo visto male visto che anche diversi club italiani lo seguono. E’ un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Fa difficoltà a chiamare la palla, ha avuto difficoltà giovedì sera ma poi ha realizzato un gol non semplice, può migliorare molto nei prossimi mesi.

Acerbi è il nuovo riferimento difensivo, domani giocherà? Vediamo. Cambieremo diversi giocatori per via della stanchezza, ma dobbiamo valutarli sia oggi che domattina, vediamo come stanno. Retegui dal 1′? Merita la conferma ma anche lui va valutato a livello fisico: arrivava dall’Argentina, vanno valutate tante cose.

Convocazioni dettate anche dall’avvicinarsi dell’Europeo Under 21 e a maggio ci sarà anche il Mondiale Under 20, dovrebbero andarci tutti i giocatori che hanno possibilità di andarci. Faremo tante valutazioni, l’Under ha tanti giocatori che possono star con noi.

Chi le piace di Malta? È una squadra cambiata molto, a livello tattico con Mangia si è evoluta. E’ migliorata tanto, si sanno difendere bene e fanno bene il contropiede. In Macedonia al 60esimo erano ancora sullo 0-0. Il quinto di destra è molto bravo, così come la loro mezzala sinistra. Ma dipenderà molto da noi.

Tonali ha preso una botta? L’altro ieri ma sta bene.

Come i due esterni possono aiutare di più Retegui? Si deve aiutare da solo. Deve avere un po’ di tempo per conoscere bene le caratteristiche tecniche dei compagni, poi è chiaro che in un 4-3-3 i giocatori offensivi devono aiutare il centravanti.  È fondamentale che gli esterni usino il dribbling per saltare l’uomo, perché se arrivano sul fondo e mettono il pallone al centro lui in area è forte. Ha destato scalpore il fatto che abbia parlato spagnolo
E’ un altro dei motivi per il quale bisogna avere un po’ di pazienza. È in Italia da tre giorni, come può parlare italiano? Suo nonno conosceva l’italiano, è una polemica senza senso. Quando conoscerà l’italiano per lui sarà più semplice.

Domenico Costanzo

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