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Milan-Napoli, l’arbitro dell’andata dei quarti bocciato dalla UEFA. La decisione

UEFA

Istvan Kovacs, il fischietto rumeno che ha diretto il quarto di finale di Champions tra Milan e Napoli (finita 1 a 0 per i rossoneri) è stato bocciato. La sua prestazione è stata visionata da Roberto Rosetti, presidente della Commissione Arbitri della Uefa. La stagione internazionale di Istvan Kovacs termina quindi a Milano, non ci saranno per lui altre partite quest’anno e forse ci vorrà un po’ prima di rivederlo al di fuori dei confini nazionali.

Milan-Napoli, l’arbitro dell’andata dei quarti bocciato dalla UEFA. La decisione

Una direzione di gara pessima, piena di astruse decisioni. Tanti sono stati gli errori commessi da Kovacs nel corso di Milan-Napoli, a partire dal mancato giallo a Rafael Leao per aver preso a calci la bandierina del calcio d’angolo poco dopo l’inizio del match e giungendo al mancato giallo per Krunic (che era diffidato e avrebbe saltato il match di ritorno al Maradona). Senza dimenticare la grossolana ammonizione ai danni di Di Lorenzo, così come grossolano è stato il primo giallo ai danni di Anguissa, che ha poi pagato con l’espulsione un successivo fallo da effettiva ammonizione.

Tutti errori che, agli occhi di Roberto Rosetti, capo degli arbitri presente in tribuna al Meazza mercoledì sera, e dell’UEFA non sono passati inosservati, tant’è vero che quest’ultima ha bocciato l’arbitro rumeno. E difficilmente sarà rivisto su un campo in occasione di un match europeo. Ma la frittata, in quel di San Siro, è ormai fatta (e digerita).

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