Luciano Spalletti commenta in conferenza stampa lo 0 a 0 rimediato questa sera nella sfida casalinga contro il Verona.
Spalletti in conferenza: “Non siamo riusciti a giocarci gli spazi che abbiamo creato. Difficile giocare se il Verona si chiude in difesa e perde tempo”
Le parole di Spalletti in conferenza stampa:
Sulla questione con i tifosi e il risultato di stasera
“Sono felice che il presidente abbia preso in mano la situazione, perché così siamo più forti. Abbiamo trovato una squadra che ci ha concesso poco spazio. Nel possesso palla fatto gli abbiamo girato troppo intorno, non siamo riusciti a trovare i varchi giusti. Questo é merito del Verona che é abituata a perdere tempo quando deve perderlo, una squadra abituata a chiudersi in difesa”.
“Noi siamo stati meno qualitativi di sempre, non siamo stati bravi a giocarci gli spazi che eravamo riusciti a trovare. Il possesso palla va fatto con un ritmo calibrato. La cadenza é stata abbastanza giusta, ma era difficilissimo giocare per l’atteggiamento della squadra avversaria”.
Su Juan Jesus e chi gioca poco
“Per me hanno giocato bene. Diventa difficile recuperare in poco tempo da quelle scosse emotive che si subiscono in quelle partite. Il fatto di aver fatto giocare qualcuno fresco era una necessità della partita di oggi, perché noi volevamo vincere questa”
Su Marciniak
“Io non posso andare a vedere chi ha la qualità per arbitrare un quarto di finale. Sulla partita d’andata, é venuto fuori che eravamo tutti d’accordo, eccetto i milanisti. Certo, non potremo avere ciò che c’é stato tolto, come Kim e Anguissa che sono fondamentali per noi”.
Su Di Lorenzo e Osimhen
“Non siamo stati lucidi a vedere dove abbiamo scavato lo spazio. Però diventa difficilissimo quando sono tutti in area di rigore. Di Lorenzo é il terzino destro più forti di tanti campionati. Osimhen ha fatto benissimo questi 25 minuti e ha fatto vedere che ha qualità migliori di altri”.
Sulla mancanza di gol nelle ultime partite e se la partita con il Milan abbia influenzato la gara
“Riuscire a fare gol é una cosa che può cambiare da un momento a un altro, e una cosa che non mi preoccupa. Recuperare in due giorni é difficile, ma questa sera quello che ha influito di più era il modo di giocare dei nostri avversari”
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