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Kvara tradisce, Maignan eroe tra andata e ritorno LE PAGELLE

La resa dei conti. Questo è Napoli-Milan: qualcosa di storico. Per i giocatori, per i club, per gli allenatori. Il Napoli può approdare per la prima volta in semifinale di Champions League, il Milan può tornarci dopo 16 anni.

Kvara tradisce, Maignan eroe tra andata e ritorno LE PAGELLE

Il Maradona, annunciato di nuovo caldo e solidale, può (almeno poteva) essere un fattore. Il resto fa capo ai numeri, che almeno quelli di partenza dicono che gli ospiti partiranno favoriti, ma il margine poco ampio del risultato di andata avvisa che tutto è aperto. Tutto è possibile. Perché c’è la “variabile” Osimhen, assente illustre nei tre precedenti stagionali contro i rossoneri. E il Milan va in semifinale, portato di peso da due delle sue star: Rafa Leao e Mike Maignan, due veri fuoriclasse. Napoli-Milan è finita 1-1, con gol di Giroud al 43′ e Osimhen a tempo quasi scaduto, ma sulla partita ci sono i timbri di Rafa e Mike. Va ricordato che anche il Milan ha sbagliato un rigore (con lo stesso Giroud), sullo 0-0. Il Napoli può recriminare per un rigore dubbio su entrata di Leao su Lozano, ma la realtà è che non ha mai realmente messo in pericolo la squadra di Pioli. Spara a salve, perde uomini per infortunio, pecca di furbizia e sbatte contro Maignan. Kvara si è dato da fare ma è stato fumoso, si sentiva sulle spalle il peso di tutta Napoli. Ci ha provato, ma davanti si è trovato una gabbia difficile da scardinare. Certo, quel rigore, nel finale, uccide definitivamente i sogni di gloria in Europa.

TOP

MAIGNAN 8: il miglior portiere del campionato (e non solo). Sicuramente l’uomo in più del Milan: decisivo in più di un’occasione, ipnotizza Kvara sul rigore. Ora si capisce quant’è mancato al Milan in fatto di sicurezza e copertura.

LEAO 8: “redime” Giroud regalandogli letteralmente il gol: quella progressione là è un portento della natura, uno spettacolo di forza e talento. MVP con Maignan

CALABRIA 7.5: il georgiano non è il fenomeno che conoscevamo, però il capitano rossonero contribuisce a “normalizzarlo”. Recuperi, contrasti, posizione e un salvataggio miracoloso a metà ripresa.

MERET 7.5: è lui a tenere vive le speranze del Napoli una ventina di minuti in più di quanto poi non siano effettivamente state. Entrambe su Giroud: il rigore parato e l’intervento di piede poco dopo. Nulla può sul tap-in vincente del francese. Muro

FLOP

KVARATSKHELIA 4.5: esce con il morale sotto i tacchetti. Cerca insistentemente di dare la scossa, sia chiaro, ma con alterne fortune. Ha l’occasione di riaprire il doppio confronto con il rigore che sbaglia e uccide definitivamente i sogni di gloria azzurri.

RRAHMANI 5: manca in cazzimma, avrebbe dovuto spendere il cartellino per non consentire a Leao la progressione e invece si fa tagliare come burro

NDOMBELE 5: perde il sanguinoso pallone che porta al contropiede di Leao. Chiamato a sostituire Anguissa in mezzo al campo, non fa della fisicità il suo punto di forza e si vede nell’azione che porta il Milan a chiudere i giochi.

 

TABELLINO

NAPOLI-MILAN 1-1 (AND. 0-1)

Napoli (4-3-3): Meret 7.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 5 (29′ st Ostigard 6), Juan Jesus 6.5, Mario Rui 5.5 (34′ Olivera 6); Ndombélé 5 (18′ st Elmas 5.5), Lobotka 6.5, Zielinski 5.5 (29′ st Raspadori 6.5); Politano 6.5 (34′ Lozano 6.5), Osimhen 6.5, Kvaratskhelia 4.5. All.: Spalletti 6

Milan (4-2-3-1): Maignan 8; Calabria 7.5, Kjaer 7, Tomori 7.5, Theo Hernandez 6; Tonali 7, Krunic 7; Brahim Diaz 6 (14′ st Messias 6.5), Bennacer 7, Leao 8 (39′ st Saelemaekers NG); Giroud 7 (23′ st Origi 5.5). All.: Pioli 7

Arbitro: Marciniak (Polonia) 5

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