Nuovo atto di una storia mai banale, quella tra bianconeri e azzurri. Il Napoli deve ricomporsi. Le ultime settimane sono state concitate, frenetiche, logoranti. Il peggio si è concentrato in una sequenza di episodi negativi e di cinici condizionamenti. Adesso c’è l’ultima fase. Meno di due mesi alla fine di un calendario che ha scandito una stagione fuggita via a mettere alla prova le più incredibili sopportazioni. Spalletti vuole riprendere il discorso, Allegri vuole evitare il terzo ko consecutivo. Radio Lazio intanto ieri ha segnalato che Sarri è ancora vittima della “sindrome del sorpasso”, l’occasione è ghiotta per mettere un mattone importante sul terzo tricolore partenopeo
Gatti graffia, Jack squarta la Juve a tempo scaduto e fa festa LE PAGELLE
Corsi e ricorsi da calendario asimmetrico. A gennaio, terza partita dopo la ripresa post Mondiale, Allegri affrontò lo scontro diretto per portarsi a -4 da Spalletti: sette giorni dopo si ritrovò a -25. Stavolta non vale lo scudetto per entrambe, ma significa sempre tanto per una serie di motivi. Serviva il colpo mortifero, lo dà Jack lo squartatore entrato a cinque minuti dal triplice fischio. Il gruppo azzurro fa il passo decisivo verso lo Scudetto andando ad espugnare il campo della Juventus e per la quarta volta nella sua storia batte i bianconeri nei due match di Serie A.
La gara si accende nella ripresa dopo un primo tempo con poche palle gol e un rosso mancato allo juventino Gatti dopo un “graffio” poco delicato a Kvara (Fabbri in campo non vede, Aureliano e Pezzuto al VAR tacciono. Rosso limpido, nemmeno fallo, assurdo): Osimhen colpisce un palo esterno, nel finale Di Maria e Vlahovic si vedono annullare un gol a testa (giustamente), quindi a tempo scaduto è il subentrato Raspadori a trovare il guizzo vincente con un bel sinistro al volo. Spalletti vola a +17 sulla Lazio ed è a un centimetro dallo Scudetto, Allegri manca il sorpasso al secondo posto.
TOP
ELMAS 7: ingresso prezioso, regala finezze e usa il telecomando facendo uno zapping di livello per i compagni (assist per Raspa incluso)
RASPADORI 7: risolve il caso Juve con un colpo da maestro. Un colpo della materia di cui sono fatti i sogni…
KIM 7: modi spicci, sempre deciso. Ha presenza fisica e scenica, controlla agevolmente gli avanti bianconeri
LOBOTKA 7: rompe, costruisce, assalta: è il grande raccordo anulare del Napoli. Ti porta dove vuoi…
FLOP
GATTI 5.5: il voto – se non ci fosse stato quel gesto al limite su Kvaratskhelia – sarebbe altissimo, ma rischia tantissimo
FAGIOLI 5: il baby Pirlo è oscurato (e asfaltato) dal centrocampo azzurro
KOSTIC 5: ancora sotto il suo livello, gioca a palla rimbalzina…
Juventus (3-5-1-1): Szczesny 6; Gatti 5.5, Rugani 6, Danilo 6.5; Cuadrado 6, Miretti 6 (16′ st Di Maria 6.5), Locatelli 6.5, Rabiot 6, Kostic 5 (16′ st Chiesa 6); Soulé 6.5 (21′ st Fagioli 5); Milik 6 (45′ st Vlahovic NG).
Allenatore: Allegri 6
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Kim Min-jae 7, Juan Jesus 6.5, Olivera 6; Anguissa 6, Lobotka 7, Ndombélé 6.5 (23′ st Zielinski 6.5); Lozano 6 (23′ st Elmas 7), Osimhen 6.5, Kvaratskhelia 6 (41′ st Raspadori 7).
Allenatore: Spalletti 7.
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