C’è chi gode in città per la imminente vittoria azzurra cullando un sogno che dura da 33 anni, c’è chi invece, di anni qui ne ha trascorsi dieci ma è come se fosse figlio di Napoli da sempre. Marek Hamsik è stato giocatore, capitano, bandiera ed oggi è un ambasciatore (onorario) del club azzurro. All’alba dei 36 anni sta valutando se proseguire come calciatore (oggi gioca in Turchia, al Trabzonspor) o abbracciare nuove sfide…
Hamsik sul futuro: “A giugno tirerò le somme…”
“Lo scudetto? È una gioia immensa, penso ai napoletani che ogni anno mi chiedevano di vincerlo questo scudetto. Per tanto tempo ci siamo andati vicini, lo abbiamo solo sfiorato. Io tante volte mi sono immaginato come sarebbe stato questo momento di gioia immensa per la città. Perché so come le persone vivono il Napoli, so bene cosa è il Napoli per i suoi tifosi. Ogni volta che incrociavo i tifosi dicevano: dobbiamo vincere lo scudetto. È un sogno che si realizza per tutti”, ha detto a Il Mattino l’ex capitano, oggi in Turchia. “Lo scudetto perso in albergo? Ci penso, ma sono andato avanti. Come tutti. Poi quel che conta è che restino nella mente i momenti felici di un’avventura così bella come quella a Napoli. E allora ho messo da parte quella delusione e nel mio cuore c’è spazio solo per i trofei che abbiamo conquistato”. Hamsik è tutto preso dallo scudetto del Napoli, che sembra pensare poco alla sua carriera, ormai arrivata a un bivio. “Se mi ritiro a fine stagione? Non lo so. È una cosa a cui adesso non ho voglia di pensare. Penso a chiudere la stagione nel Trabzonspor poi tirerò le somme. Magari verrò a Napoli a giugno: li conosco i tifosi, staranno ancora a festeggiare lo scudetto”.
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