Home » Atalanta-Juve, Infantino dopo i cori razzisti a Vlahovic: “Punire i responsabili”. E Abodi…
Atalanta Juventus Napoli OF News

Atalanta-Juve, Infantino dopo i cori razzisti a Vlahovic: “Punire i responsabili”. E Abodi…

Alcuni tifosi nerazzurri ieri al Gewiss hanno rivolto insulti razzisti, per alcune decine di minuti, all’attaccante serbo Dusan Vlahovic, che ha siglato il secondo gol per la formazione di Allegri nei minuti di recupero ed è stato ammonito dall’arbitro Doveri per aver esultato sotto la curva atalantina.

Atalanta-Juve, Infantino dopo i cori razzisti a Vlahovic: “Punire i responsabili”. E Abodi…

Come successo per l’episodio che ha visto coinvolto Lukaku, anche questa volta è intervenuto il presidente della FIFA, Gianni Infantino, che dal suo profilo ufficiale di Instagram, attraverso una storia, ha scritto in perfetto italiano: “Nel calcio non c’è posto per il razzismo o qualsiasi altra forma di discriminazione è assolutamente inaccettabile l’insulto razzista rivolto ieri dai tifosi nei confronti di Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, durante la partita di Serie A contro l’Atalanta. La FIFA ed io siamo al fianco di Dusan Vlahovic, così come di qualsiasi altro giocatore, allenatore, ufficiale di gara, tifoso o partecipante a una partita di calcio che abbia subito episodi di razzismo o di qualsiasi altra forma di discriminazione. Le vittime di questi abusi devono essere sostenute e i responsabili debitamente puniti dalle autorità a ogni livello affinché i tifosi prendano posizione e mettano a tacere i razzisti. Non si tratta di un episodio isolato e chiedo alle autorità competenti di garantire l’applicazione di sanzioni severe per contrastare tali episodi e fungere da deterrente”.

“Nel calcio e nello sport in generale bisogna prendere sconfitte e vittorie con una certa filosofia, certo sono segnali incoraggianti, non è una tendenza consolidata quindi i tifosi fanno bene a gioire, le comunità fanno bene a festeggiare, le amministrazioni continueranno a lavorare”. Così il ministro per lo sport Andrea Abodi oggi a Catania rispondendo alla domanda di un cronista sul riscatto del Sud dopo lo scudetto al Napoli e la promozione del Frosinone in Serie A. Rispetto al razzismo “noi dobbiamo essere sempre presenti in modo tempestivo, inequivocabile, perché il nostro obiettivo è uno stadio civile dove le famiglie, i bambini, gli uomini e le donne possano andare senza dover convivere con fenomeni di sottocultura che hanno nel razzismo, nell’antisemitismo, un’espressione insopportabile. Questi atti sono da condannare, le autorità preposte per la sicurezza e l’ordine pubblico stanno facendo il loro lavoro”, ha concluso.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com