L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha fatto il punto sulla situazione di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, che al momento pare più lontano dagli azzurri.
Gazzetta- Tra De Laurentiis e Spalletti c’è un momento di gelo, l’allenatore vuole essere al centro del progetto!
Il presidente ha iniziato rivolto ai giornalisti con una premessa che sapeva di minaccia: «Di calcio parleremo più in là. Oggi si parla del Trentino e null’altro. Altrimenti mi alzo e me ne vado». Più volte in qualche modo si è tentato di chiedere sul futuro di Spalletti, ma De Laurentiis non lo ha mai nominato, a parte in un passaggio finale legandolo alla squadra e alla festa del 4 giugno. Anzi in un ringraziamento ribadisce i complimenti ai giocatori, senza alcun riferimento al tecnico.
L’unico accenno è sulla cena di venerdì con l’innominabile Spalletti: «Era dovuta, è stata la cena dell’amicizia e del ringraziamento». Spalletti sa che il rapporto con Aurelio De Laurentiis è in un momento di profondo gelo e al momento non esistono i presupposti per continuare a lavorare in sintonia. Napoli lo affascina, lo ha preso nell’animo, ma poi la quotidianità è fra le mura di Castel Volturno e per lavorare bene non esiste un problema di soldi, ma di stimoli e progetti. Dopo la cena di venerdì ogni discussione è stata interrotta. Non sembrano esistere al momento i presupposti per riprenderla. La pec per la riconferma del contratto, mandata come fosse un qualsiasi impiegato non è stata “accettata” da Spalletti che, nel rispetto dei ruoli, vuol essere al centro di un progetto. Ed è calato il grande gelo. È pur vero che De Laurentiis ha dimostrato che quando vuol risolvere poi trova sempre la soluzione.
Carlo Gioia
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