Si avvicina il 22 maggio, data in cui la Juventus si ritroverà davanti alla Corte federale d’Appello per scoprire quale sarà il suo destino per la stagione in corso e, di conseguenza, per il 2023/24. Una nuova penalizzazione potrebbe fare scivolare i bianconeri in classifica in Serie A e negargli la partecipazione alla prossima edizione della Champions League.
Juventus, il club chiede coerenza: non più di 9 punti di penalizzazione
In vista della nuova sentenza, scrive Tuttosport, la Juventus chiede coerenza. Il concetto emerge dalle memorie difensive dei legali della società, una coerenza giuridica in virtù della quale – per questioni di logica – la prossima richiesta del Procuratore federale Chiné non dovrebbe superare (sempre secondo i legali) i 9 punti di penalità che erano stati richiesti inizialmente lo scorso 20 gennaio. Al momento, il perimetro tracciato dal Collegio di Garanzia dello Sport è quello del -15. La penalizzazione potrebbe essere confermata e motivata dalla Corte d’Appello, ma è anche possibile che si arrivi a decurtare eventualmente dei punti qualora venga rivista la posizione degli amministratori senza deleghe.
Sul tavolo resterebbe in ogni caso il tema dell’afflittività, perché un numero ridotto di punti potrebbe non essere sufficiente a estromettere la Juventus dalla prossima Champions. Da qui la possibilità di spostare la sanzione alla stagione sportiva 2023/24: nella giornata di lunedì tante domande troveranno risposta.
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