In attesa di un confronto chiaro con la società giallorossa, José Mourinho ha incrociato il presidente della Roma Dan Friedkin a Trigoria. Un primissimo contatto tra i due dopo la finale di Budapest persa contro il Siviglia. Non c’è ancora chiarezza sul futuro dello Special One, soprattutto dopo le dichiarazioni e i comportamenti al termine della partita di Europa League.
Roma, summit tra Mourinho e Friedkin per decidere il futuro insieme
Prima lo Spezia per chiudere la stagione e poi, forse, il futuro. La finale di Europa League persa dalla Roma a Budapest contro il Siviglia ha lasciato più di un dubbio sul futuro di Josè Mourinho sulla panchina giallorossa. Il clima intorno al portoghese è tutt’altro che disteso. All’inevitabile delusione per il trofeo sfumato, si è aggiunta nelle ultime ore l’apertura di un’indagine da parte della UEFA nei confronti dell’allenatore della Roma per il comportamento tenuto nei confronti dell’arbitro inglese Anthony Taylor.
Non solo, ma già nel post partita della Puskas Arena, Mourinho aveva lanciato a caldo frasi sibilline riguardanti il suo futuro. “Se resto? La volontà di rispettare il contratto c’è ma io e i miei giocatori meritiamo di più” aveva sentenziato l’artefice del Triplete 2010 con l’Inter, lamentandosi anche del fatto di essere stato troppo volte lasciato solo a “combattere” contro tutto e tutti durante la stagione.
“Sono stanco di essere allenatore, uomo di comunicazione ed essere l’unico che ci mette la faccia quando si viene deburati” aveva affermato Mourinho dopo Budapest. Frasi che imlpicano un chiaro cambio di marcia a livello societario. Mourinho a Roma sta bene, il legame con giocatori e tifosi è solido. Adesso sta alla società provare ad esaudire le richieste dell’allenatore per metterlo nella condizione di restare nella Capitale.
Se vuoi saperne di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com