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Piccioni a Radio CRC: “Probabilmente nella testa di De Laurentiis c’è un nome di un allenatore che a noi sembra proibito…”

De Laurentiis

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Valerio Piccioni, giornalista ‘Gazzetta dello Sport’: “La festa scudetto di domenica? La festa è stata molto diversa da quelle che l’avevano preceduta perché era passato un mese dalla conquista dello scudetto e aveva un piccolo e sottile filo di malinconia per questi addii scontati. L’addio di Spalletti è stato molto compreso in termini di affetto da parte del pubblico. De Laurentiis è convinto che il Napoli sia una macchina talmente veloce che il pilota conta fini ad un certo punto. Kim sembra avviato verso la Premier, Zielinski sembra altrettanto indirizzato verso un altro tipo di percorso. Ora bisogna tenere dei calciatori chiave come Osimhen. Se vanno via Kim e Zielinski sono due addii dolorosi di personaggi che hanno fatto la storia del Napoli. Se va via Osimhen ci sono tanti soldi da investire, ma una rifondazione all’anno diventa un problema. La scorsa veniva da un ciclo dopo un periodo lungo, adesso rifondare mi sembra complicato. Poi le capacità di De Laurentiis di fare calcio le conosciamo. Bisogna vedere anche che tecnico sarà se uno con una caratura internazionale come Benitez o un prosecutore di Spalletti.

Probabilmente c’è nella testa di De Laurentiis qualche altro nome, probabilmente un pensiero ad un nome importante che in questo momento ci sembra proibito per esempio. Ricordiamo che in passato ha preso Ancelotti che è uno dei tre allenatori più grandi del mondo in termini di prestigio e curriculum.

Possiamo dire che Osimhen è uno tra i 7/8 calciatori al mondo che sono in grado di fare la differenza. Se andasse via arriverebbe una cifra tale da reinvestire le risorse. Oggi bisognerebbe ripartire da un grande centravanti e si fatica un po’ a vederlo. Se va via Osimhen si deve parlare di una sorta di nuovo inizio. Se vanno via due o tre giocatori come Zielinski per esempio, è un altro conto. Non sempre succede che all’ultimo momento riesci a mettere a posto le cose. Questo è un problema. Io credo, però, che nel giro di 15/20 giorni potremmo avere delle novità importanti per quanto riguarda l’allenatore e tante altre cose.

La questione Giuntoli? Credo che si troverà un modo per liberarlo, non puoi tenerlo per forza. Anche qui si apre una pagina nuova e De Laurentiis ci ha insegnato a non avere paura di aprirne di nuove, ma se se ne aprono troppe e troppo spesso un po’ di preoccupazione viene. Questa domenica è stata un contenitore di cose anche molto diverse tra loro. Lo scudetto di Napoli non entrerà nell’albo d’oro sotto silenzio, ma ce lo ricorderemo. In questo calcio si deve trovare il modo di andare in cerca di una nuova avventura”.

Antonio Napoletano

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