Pep Guardiola, alla vigilia della finale di Uefa Champions League, ha risposto per le rime alle parole del calciatore interista, Federico Dimarco. Per il tecnico catalano è la quarta finale della sua lunga carriera. Due vittorie, con il Barcellona nel 2009 e nel 2011, ed una sola sconfitta, arrivata alla guida dei Citizens nella notte del Do Dragão due anni fa.
Guardiola sulla finale: “Arrivare qui è un sogno anche per noi, non è insolito essere strafavoriti”
La sessantottesima edizione della Uefa Champions League sta per volgere al termine. Dopo un estenuante percorso, Manchester City ed Inter hanno raggiunto la finale di Istanbul, un traguardo insperato per i nerazzurri ai nastri di partenza.
L’allenatore dei Citizens, Pep Guardiola, in conferenza ha replicato alle provocazioni lanciate da Federico Dimarco, queste le sue parole: “Per me è un sogno. Sicuramente. Arrivare a determinati traguardi è un sogno e, anche se c’è sempre una piccola percentuale di ossessione per arrivare a certi traguardi, vincere la Champions è un sogno”.
Cosa vuol dire essere favoriti secondo Guardiola
“Cosa vuol dire per noi essere strafavoriti? Non è una cosa insolita… La gara l’abbiamo preparata come ogni partita della stagione e non posso controllare le opinioni della gente. Ho cercato di preparare al meglio la mia squadra, per ottenere il massimo da tutti. Non penso che siamo favoriti, come non penso che l’Inter ha vinto più del City a livello europeo: conterà solo chi domani farà il massimo e giocherà meglio. Siamo felici di essere in finali e c’è una grande atmosfera: ci aspettiamo un grande supporto dai nostri tifosi e speriamo che vada bene. Ciò premesso, non nascondo che sento le farfalle nello stomaco e che si muoveranno di più quando mancheranno poche ore al fischio d’inizio. Si tratta solo di una partita di calcio, ma non si arriva spesso a questo punto di un torneo come la Champions. Se vinceremo saremo la squadra più forte d’Europa, altrimenti saremo la seconda”.
Vincenzo Schiavo
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