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Guida ai diversi tipi di scommesse ippiche

Cavalli
Photo by Vince Caligiuri/Getty Images)

Le corse dei cavalli sono uno sport molto antico che risale all’Antica Grecia e all’Antica Roma.

 

Oggi è uno degli sport più popolari per le scommesse. È possibile effettuare scommesse ippiche sui principali tornei durante tutto l’anno.

 

Come fare scommesse ippiche?

 

Prima di scommettere sulle corse dei cavalli, è necessario registrarsi sul sito e aprire un conto. Ricordate che solo i maggiorenni sono autorizzati a giocare online.

 

Nella sezione ippica del bookmaker, troverete il programma di tutte le corse del giorno e di quelle del giorno successivo, e potrete scegliere il tipo di corsa su cui scommettere cliccando su una delle schede specifiche (tutte, quota fissa, trotto, tris, last minute).

 

È inoltre possibile controllare le informazioni relative alla prossima gara: il montepremi in palio, la lunghezza del percorso, il tipo di tracciato, le condizioni meteorologiche, il terreno e lo stato della gara. Si può anche studiare come si sono concluse le gare precedenti.

 

Gare di cavalli su cui si può scommettere

 

La maggior parte dei bookies offre una ricca selezione di corse su cui è possibile piazzare scommesse ippiche. I due tipi più comuni sono le corse al galoppo e al trotto.

 

Per galoppo si intende un’andatura piuttosto sostenuta del cavallo, che rende questo tipo di corsa decisamente emozionante per gli appassionati. Qui si raggiungono velocità che possono arrivare a 70 km all’ora.

 

Il tipo di galoppo può essere diverso, e va dal galoppo destro o sinistro (a seconda di quale gamba anteriore poggia per ultima sul terreno), falso o inverso (in questo caso il cavallo marcia in senso orario ma galoppa con la mano sinistra o viceversa, con la gamba anteriore esterna più avanti di quella interna) e, infine, galoppo disunito (il cavallo, in questo caso, galoppa con una mano con le gambe anteriori e con l’altra con le gambe posteriori).

 

Per questo tipo di gara, il fantino monta direttamente il cavallo, con percorsi che possono variare da 800 a 4000 metri.

 

Questo tipo di corsa è molto popolare nel Regno Unito, quindi non è un caso che il cavallo più adatto a questa disciplina sia il purosangue inglese.

 

Nelle corse con le briglie, la persona che guida il cavallo è chiamata “driver” anziché “jockey”. Il guidatore in questo caso è seduto su un calesse (noto come “Sulky”) e guida il cavallo in questo modo.

 

Il trotto è un’andatura più naturale per il cavallo, con velocità che possono raggiungere i 55 km all’ora (contro i circa 70 km all’ora del galoppo).

La gara di trotto si svolge solitamente su piste sabbiose, con percorsi che vanno dagli 800 ai 1600 metri.

 

Esistono anche varianti con il fantino che monta direttamente il cavallo (variante monté) e con due cavalli allineati che tirano un unico Sulky, ma sono opzioni molto meno comuni rispetto al trotto classico.

 

L’Italia, insieme a Francia e Svezia, è uno dei pochi Paesi in cui le corse al trotto sono più diffuse del galoppo: si tratta di una vera e propria tradizione, tanto che la prima corsa al trotto in Italia di cui si ha notizia risale al 1808, a Padova.

 

I circuiti più popolari per le corse al trotto sono quelli italiani (Roma, Milano, Padova) e quello francese di Angers.

 

Un altro fattore importante per distinguere le diverse gare è l’età e il tipo di cavalli partecipanti.

 

Infatti, ci sono corse riservate solo ai cavalli di 3 anni, corse per cavalli di 4 anni, corse per cavalli di oltre 4 anni e corse per cavalli di oltre 5 anni.

 

Altri aspetti da tenere in considerazione sono la distanza da percorrere (come si è visto, nel galoppo varia da 800 a 1600 metri e nel trotto da 800 a addirittura 4000 metri) e il terreno, che può essere sabbioso (tipico del trotto), erboso (comune nel Regno Unito) e Polytrack (terreno misto).

 

Inoltre, prima di decidere le vostre scommesse ippiche, tenete d’occhio le condizioni del terreno, che può essere classificato come buono/morbido, standard o fermo/lento, con un impatto significativo sulle prestazioni dei cavalli da corsa.

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