Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Ha avuto ancora ragione il compianto Lucio Battisti. Perché sì, quando si tratta di Spalletti e Napoli c’è sempre, nonostante il rapporto concluso a fine campionato, un legame indissolubile. Un legame, una storia di passione di successo, interrotta dopo il più bello, il terzo scudetto degli azzurri. Ma la squadra, la città e i giocatori rimangono sempre nel cuore del tecnico di Certaldo. In occasione del Premio Sportilia, giunto alla sua 25esima edizione, non sono mancate ancora parole di affetto: “La decisione di stare fermo dando valore alla mia famiglia mi ha portato il dispiacere di lasciare una squadra forte come il Napoli e un ambiente innamorato del pallone come quello della sua città”.
Spalletti: “Lasciate lavorare in pace Garcia. Osimhen 200 milioni? Potrebbero non bastare…”
“La società ha determinato tanto, fatto un grandissimo lavoro. Il consiglio che do è di lasciarlo lavorare se vogliamo bene al Napoli. Rudi Garcia ha fatto esperienza da tutte le parti, ci sono tutte le caselle e le possibilità per ripetersi”, ha detto l’ex allenatore del Napoli Luciano Spalletti in occasione del premio Sportilia, giunto alla sua venticinquesima edizione. Spalletti ha detto la sua anche in tema di calciomercato e il suo pupillo Victor Osimhen, sbocciato definitivamente grazie a lui a suon di gol e prestazioni monstre: “Se De Laurentiis troverà qualcuno disposto a tirare fuori 200 milioni per Osimhen? Non lo so, se però si va indietro al suo valore forse non bastano quei 200 milioni!”. Quindi torna sulle motivazioni che lo hanno spinto lontano da Napoli: “La decisione di stare fermo dando valore alla mia famiglia mi ha portato il dispiacere di lasciare una squadra forte come il Napoli e un ambiente innamorato del pallone come quello della sua città. È difficile trovare una squadra forte e una città innamorata come Napoli per quanto riguarda il proprio futuro. Sono combinazioni difficili”.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com