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Reggina, il club amaranto rischia di scomparire: l’appello dei sindaci e la rabbia dei tifosi

pippo inzaghi

Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso della Reggina e ha ratificato la decisione del Consiglio Federale sull’esclusione dal prossimo campionato di Serie B. L’iscrizione della società calabrese, presentata martedì 20 giugno sul gong, non è stata accettata per motivi economici. La decisione della Covisoc è maturata a causa dei mancati pagamenti all’Erario per 757 mila euro con scadenza 12 luglio, che per la Federcalcio dovevano essere regolarizzati entro il 20 giugno. In attesa dei prossimi gradi di giudizio, i primi cittadini e i tifosi hanno alzato la voce per difendere gli amaranto e criticare la gestione della dirigenza: il rischio è che il club scompaia dai professionisti.

Reggina, il club amaranto rischia di scomparire: l’appello dei sindaci e la rabbia dei tifosi

“Una grave ingiustizia, un colpo pesantissimo inferto all’intero movimento sportivo calabrese”, queste le prime parole dei sindaci Paolo Brunetti e Carmelo Versace, dopo il dispositivo del Collegio di Garanzia del Coni. Poi proseguono: “Non è il momento di disunirci, ma certamente la società dovrà dare conto, con chiarezza e trasparenza, di questo disastro che ricade sulle spalle dei tifosi e di tutti gli appassionati. La città pretende di sapere se ci sono aspetti che non conosciamo e che stanno determinando questa assoluta severità nei giudizi verso la nostra squadra. Lo ripetiamo: il calcio, ancor più in una realtà come la nostra, non è solo uno sport; la Reggina, a prescindere da chi ne detiene temporaneamente il titolo, è anzitutto un patrimonio identitario della Città”.

“Adesso ci auguriamo che nei successivi gradi di giudizio, a partire dal ricorso al Tar, la Società con i suoi legali sia nelle condizioni di far valere le sue ragioni, ribaltando questa assurda situazione. Da istituzioni territoriali – specifica infine il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti – ci muoveremo da subito, in maniera responsabile, tutelando il titolo sportivo, a questo punto anche a prescindere dalla categoria“.

Da queste dichiarazioni si evince che i primi cittadini stiano prendendo in considerazione anche una ripartenza dalla Serie D.Il club, dopo la sentenza del Coni, si è appellato ovviamente al Tar e il prossimo 2 agosto saranno valutati i ricorsi con eventuale, ulteriore, ricorso al Consiglio di Stato in programma il 29. In tal caso la prima giornata del campionato potrebbe slittare. Intanto I calciatori hanno iniziato a raggiungere il centro sportivo Sant’Agata per svolgere le visite mediche in attesa dell’inizio degli allenamenti. La ripresa ufficiale è prevista per domani, quando anche Pippo Inzaghi dovrebbe raggiungere Reggio Calabria. Il tecnico, benché il suo futuro appaia in ogni caso lontano dalla Reggina, tornerà per guidare le prime sessioni di lavoro.

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