Ci sarà quasi un giorno di calcio in più, o almeno questo e ciò che trapela da quanto riporta l’edizione del Corriere dello Sport. Nella giornata di ieri pomeriggio, gli arbitri hanno affrontato la questione recupero nella prima lezione in aula nel ritiro di Casca. Modificata, dunque, la regola numero 7.
Serie A, esultanze dopo i gol e recuperi: cambia tutto
Fra le specifiche che portano al prolungamento della partita ci saranno diversi fattori: dalle sostituzioni, all’intervento dello staff medico in campo, a cui si aggiunge la dicitura “festeggiamenti per la segnatura di una rete”, che diventerà motivo di recupero. Le altre novità, invece, sono più delle specifiche e indicazioni a regole già esistenti, come la spiegazione fra Giocata e Deviazione, entrata in vigore lo scorso anno ma inserita nel regolamento solo per il 2023/24, e lo stop alle sceneggiate del portiere, che non dovrà comportarsi in modo da distrarre irregolarmente colui che calcia, anche solo toccando i pali, la traversa o la rete della porta. Come già anticipato, vista l’elevata possibilità di raggiungere fisiologicamente dai 10 ai 13 minuti complessivi in più a partita, secondo gli analisti della CAN che stimano tra i 100 e i 102 minuti a gara, si giocheranno ben 25 ore e mezza in più.
Andrea Alati
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