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Auriemma: “La partita di ieri poteva finire 2-4, Napoli non sereno. Spalletti e Giuntoli andavano trattenuti riconoscendogli i giusti meriti…”

Raffaele Auriemma

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, Raffaele Auriemma ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Il var avrebbe ripristinato il gol di Di Lorenzo. Politano col sinistro a giro ha sfiorato il palo e lo stesso Di Lorenzo con un tiro cross ha sfiorato il gol. Tutto nel primo tempo. La Juventus ha avuto due occasioni, la prima murata da Natan, la seconda è quella del gol dove Natan non esce. Non è la prima volta che lui e Juan Jesus non accorciano sull’avversario e gli permettono di crossare in libertà. Gatti in area di rigore stacca di testa libero e piazza il pallone con la libertà di un giocatore di Basket che va a canestro.

Questa partita poteva tranquillamente finire 2-4. Questa squadra finché non avrà la serenità nella testa non vincerà le partite. Spero che piano piano Mazzarri riesca a far riprendere questi ragazzi. C’è stata una rivoluzione tecnica e questo è stato il più grave danno abbinato alla convinzione del presidente De Laurentiis che potesse non cambiare nulla sostituendo lo staff tecnico. Ha pensato di poter fare ugualmente cambiando tutto. Avrebbe dovuto fare l’impossibile per trattenere sia l’allenatore che il direttore sportivo. Gli uomini importanti nella tua società non si trattengono inviandogli una PEC oppure intimandogli di rispettare il proprio contratto. Dobbiamo dare ai professionisti i giusti meriti, non devono essere mortificati nelle proprie capacità solo perché se ne stanno andando. Questo è stato un errore di De Laurentiis.

Il Napoli è una squadra in sofferenza, chi vuole andare via deve essere lasciato andar via. Zielinski ieri è stato uno dei peggiori in campo, se non vuole firmare il rinnovo, lo si lasci partire e se ne prenda un altro. È il momento di risolvere i problemi che i calciatori hanno con se stessi e la società.

Molti calciatori hanno perso la testa, si sentono meglio di quello che sono. Questo non sarebbe mai avvenuto se il Napoli fosse stato guidato ancora da Spalletti e Giuntoli. Avremmo visto un altro comportamento. Non dico che con loro il Napoli sarebbe in testa alla classifica del campionato, ma sicuramente non sarebbe 14 punti sotto la prima.

Osimhen non è al top, ma ci arriverà al presto. Sono sicuro che martedì regalerà al Napoli il gol vittoria.

Il Napoli viene da tre sconfitte consecutive compresa la Champions League. Martedì non bisogna qualificarsi, ma vincere convincendo. Se comincia a segnare Osimhen, si trascina il resto della squadra.

Anguissa gioca con troppa intermittenza per essere considerato un calciatore di continuità. Anche Kvaratskhelia.
Sono calciatori di alto livello, ma devono dare continuità alle proprie prestazioni. Bastano 10 minuti sottotono e gli avversari ne approfittano. Il Napoli sta venendo da una serie di sconfitte che il lavoro dell’allenatore aveva dimostrato di poter evitare.

Il Napoli non completa la sua attività sbagliando troppi gol. I calciatori non sono scarsi, ma non hanno la serenità adeguata.

Penso che dovrebbe giocare Zanoli contro il Braga. Il ragazzo è bravo, sta anche scalciando perché vuole andare via se non gioca. Gli darei più opportunità per giocare. Al centro della difesa lascerei Juan Jesus che ieri non ha fatto male. Ha anche quella cattiveria che i difensori della Juventus hanno dimostrato. L’avversario non si guarda a distanza e si sta zitti, gli avversari vanno intimiditi con le parole.

La Juventus è prima in classifica perché ha calciatori più tenaci rispetto agli altri, non più forti.

Bisogna imparare a segnare da fuori. Mazzarri ha detto bene in conferenza, il Napoli calcia da fuori area e il pallone va alle stelle, Calhanoglu tira e segna.

Il Napoli ha troppi difetti che l’anno scorso venivano mascherati dal lavoro di Spalletti e Giuntoli che avevano dei rapporti logorati con De Laurentiis. Il presidente doveva fare un passo indietro e dargli i giusti meriti per farli restare, non imponendogli i contratti, perché i professionisti non si trattengono così, ma con la voglia!”

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