“Questi dati non hanno senso“, quante volte ci è capitato di imbatterci in questa celebre frase pronunciata da Romilly nel film ‘Interstellar’? E’ la reazione che potrebbe avere chiunque guardando una semplice partita del Napoli e le statistiche riguardanti i falli commessi. Gli azzurri, infatti, rappresentano la squadra più corretta del campionato di Serie A, ma il conto dei cartellini ricevuti risulta essere sproporzionato rispetto a quelli assegnati alle altre squadre. La squadra di Walter Mazzarri, dopo 18 gare di campionato disputate ha commesso 178 falli, ricevendo 44 cartellini gialli e subendo 3 espulsioni (di cui due per doppio giallo). Il Napoli conta, dunque, un cartellino ogni 4 falli circa. Situazione che potrebbe sembrare del tutto normale, ma non è così dal momento in cui se si vanno a guardare le sanzioni inflitte alle altre squadre, sono nettamente inferiori. Se consideriamo soltanto le prime dieci della classe, notiamo che l’Inter, per esempio, conta ben 22 falli commessi in più rispetto ai partenopei (200), ma ha totalizzato soltanto 24 cartellini gialli (2o in meno dei campioni d’Italia).
La situazione diventa ancora più surreale se pensiamo che il Napoli sia costretto a presentarsi a Torino con 4 calciatori diffidati (più Mazzocchi) nell’elenco dei convocati. Parliamo di Kvaratskhelia, Mario Rui, Cajuste e Di Lorenzo. Trovano dunque fondamenta solide le parole di sfogo di De Laurentiis prima e di Mazzarri poi riguardo a ciò che accade durante le partite.
Di seguito la tabella che mostra il rapporto falli commessi/cartellini ricevuti delle prime squadre di Serie A:
SQUADRA | FALLI COMMESSI | CARTELLINI RICEVUTI
INTER: 200 24
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JUVENTUS: 224 45
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MILAN: 199 43
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FIORENTINA: 231 39
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BOLOGNA: 238 48
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ATALANTA: 231 35
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ROMA: 228 48
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NAPOLI: 178 44
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LAZIO: 208 44
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MONZA: 215 42
Antonio Napoletano
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