Prime parole da allenatore dell’Empoli per Davide Nicola alla vigilia della gara col Monza, in programma domani al Carlo Castellani – Computer Gross Arena. “Ho trovato una squadra che ha grande disposizione nella propensione al lavoro, ringrazio Andreazzoli per i valori che ha trasmesso ai giocatori – ha detto Nicola -. Credo che bisogna dedicarsi solo al lavoro da fare in campo, conoscere le caratteristiche dei giocatori anche per adattarsi all’avversario per esprimere sé stessi. C’è tanto lavoro da fare, in cinque allenamenti ho visto la squadra predisposta, abbiamo fatto anche una doppia e le risposte sono state positive. Dobbiamo crederci”.
Empoli, Nicola si presenta: “Grato ad Andreazzoli per i valori trasmessi ai ragazzi”
Il tecnico dei miracoli salernitani ha fatto capire di essere molto pragmatico: “Contano le azioni, i giocatori devono andare in campo con la consapevolezza di dover e voler compiere qualcosa di straordinario. Il mio credo calcistico non sta nel modo di stare in campo, leggo molto e sto molto attento alle caratteristiche dei giocatori. Contano i principi e saper occupare gli spazi al modo giusto e al momento giusto”. Sulla questione tattica c’è grande curiosità sulle scelte di Nicola col Monza: “Ho utilizzato tanti moduli, stando attenti alle caratteristiche dei giocatori che abbiamo. Quelle che conta sono i principi di gioco che applichiamo, ma soprattutto il passaggio mentale tra una fase e l’altra. La cosa più importante è calarci nella parte”.
Ha parlato anche il direttore sportivo Pietro Accardi: “Parto con il ringraziare Andreazzoli per il lavoro svolti in questi mesi. La responsabilità non è mai solo dell’allenatore, ma principalmente di chi rimane, me in testa e poi dei calciatori. Oggi presentiamo il terzo allenatore, quindi significa che qualcosa abbiamo sbagliato. Oggi pero’ e’ il momento di agire, siamo concentrati sul presente con uno sguardo rivolto al futuro”.
Ecco perché si è puntato sul tecnico piemontese: “Abbiamo scelto Nicola per due motivi. Il primo è perché è un allenatore forte, ho avuto la possibilità di vederlo anche questa settimana durante le sedute. Il secondo è perché la società ha voluto dare un segnale forte a tutti, in primis ai calciatori, che è quello di non volere retrocedere. Il momento non è dei migliori, è un momento difficile e ne siamo consapevoli. Ma sappiamo che se tutti ci crediamo possiamo farcela, faccio un grosso in bocca al lupo al mister”.
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