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Lazio, Immobile festeggia i 200 gol in Serie A:” Voglio arrivare più in alto possibile”

Lazio

Ciro Immobile si carica la Lazio sulle spalle e sale a quota 200 gol in Serie A dopo il gol contro il Cagliari. Il bomber biancoceleste è l’ottavo giocatore a riuscirci nella massima serie italiana, nonché il quarto a raggiungere questa cifra negli ultimi 45 anni. Queste le sue parole cariche d’emozione rilasciate a DAZN dopo il traguardo: È stata una settimana impegnativa dal punto di vista mentale, abbiamo dovuto sopportare cose che fanno parte del calcio. Abbiamo reagito perché volevamo stare vicino al mister, era importante dare una risposta sul campo a quello che si era detto sul campo facendo una bella partita. Uno dei più belli l’ho fatto qui a Cagliari. Sono affezionato a tutti i gol, fare gol non è mai semplice. Ce ne sono alcuni non belli esteticamente, ma belli da ricordare. Non ho ancora messo bene a fuoco quello che ho fatto. Voglio arrivare più in alto possibile, ora che sono lì”.

Lazio, la gioia di Immobile

Dopodiché, Ciro Immobile ha risposto anche a qualche altra domanda sull’allenatore più influente della sua carriera e il significato che attribuisce a questo risultato: Per la squadra era importante. Poteva sembrare una partita semplice, il Cagliari ha fatto tanti punti in casa. Per me è un traguardo importantissimo, sono orgoglioso. Ora sono super carico per aprire un altro cerchio visto che questo si è chiuso. Sono numeri importanti, ho fatto tesoro di tutti gli insegnamenti che ho avuto. Sono stato messo nelle condizioni di dare tutto qui alla Lazio, raggiungere i 200 in uno dei campionati più importanti al mondo è una cosa da ricordare. Non guardo molto le statistiche, non so se per superstizione o per un fatto di pressione. Questo gol è per la mia famiglia, mia moglie e ai miei genitori. Quello che sono lo devo a loro. Portare il 200° gol e una vittoria è ancora più bello. Tutti, anche in negativo. Le cose più belle le ho fatte con Inzaghi così come il primo anno con Sarri. Poter lavorare con questi allenatori è stata una fortuna”.

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Felice Torino