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Napoli, Calzona in conferenza: “Hamsik? Lo volevo fortemente, ma non c’è stato tempo!”

Domani sera, allo stadio Diego Armando Maradona, Napoli e Barcellona si daranno battaglia nel match valido per il turno d’andata degli ottavi della Uefa Champions League. A meno di quarantotto ore, dalla gara con i Blaugrana, ADL ha sorpreso tutti: Via Mazzarri, complice il momento disastroso che sta attraversando il Napoli, dentro Ciccio Calzona, attuale commissario tecnico della Slovacchia di Stanislav Lobotka. Dopo una lunga giornata di intensi allenamenti, il nuovo mister azzurro ha parlato, per la prima volta, ai microfoni della stampa partenopea (e non).

Napoli, Calzona in conferenza: “Hamsik? Lo volevo fortemente, ma non c’è stato tempo!”

Prima di cominciare il mister ha tenuto a ringraziare la federazione slovacca per l’opportunità concessagli: “Buonasera a tutti, volevo iniziare ringraziando la federazione slovacca per avermi concesso questa grande opportunità, il merito è loro e dei calciatori. Ringrazio anche il popolo slovacco per avermi dato tanto affetto e stima.”

Queste le parole del mister in conferenza stampa: “Da dove partire?Si riparte da oggi, si resetta tutto! Iniziamo un nuovo cammino, con una squadra che si è messa subito a disposizione. Ci siamo intrattenuti pochissimo tempo a parlare perché qui servono i fatti! Questa è una squadra forte, lo ha dimostrato lo scorso anno stravincendo il campionato. Il pubblico domani sera darà una grande mano alla squadra, ma più che chiedere cose a loro, dobbiamo farlo per noi stessi in primis. Osimhen? Si è allenato con la squadra a pieno ritmo e sarà valutato a pieno ritmo domattina dopo l’allenamento.  Ho parlato con la società solamente domenica, non mi ha mai contattato nessuno. Il presidente non è contento della situazione, mi ha chiesto esplicitamente di credere nei nostri obiettivi: qualificarsi in Champions ed andare avanti nella competizione.

 

Cosa può cambiare in ventiquattro ore? Un allenatore può cambiare davvero poco. Io ai calciatori ho detto che non abbiamo più scusanti, dobbiamo migliorare la nostra posizione in questo momento. Barcellona?Non abbiamo paura perché noi siamo il Napoli. Io ho lavorato con due-tre grandi allenatori, includo anche Di Francesco. È chiaro che mi hanno trasmesso tantissimi concetti che mi aiuteranno. Ripeto, ho avuto la grandissima fortuna di lavorare con Sarri e Spalletti, ho appreso molto da loro. Anche se sono stato solo un solo anno con lui, ho imparato molto. Com’è stato tornare? Sono contento, quando sono tornato in tangenziale mi è salita l’adrenalina! Il debutto non mi spaventa perché so che il Napoli è una squadra forte, dobbiamo solo ritrovarci e questo mi fa sperare.

Sul Barcellona: “Ho guardato il Barcellona da sportivo finora poiché quello che mi è successo oggi era inaspettato. Mi aspetto una gara dura, ma noi partiamo per vincere la partita perché la mia mentalità e di vincere ogni partita. Non accetto assolutamente un pareggio prima di giocare la gara, se il Barcellona sarà così bravo da costringerci al pareggio, tanto di cappello, ma io non firmo assolutamente per il pari. Lo trovo diverso da due anni fa? No, non è cambiato molto nell’atteggiamento, hanno subito un po’ più di gol della media abituale, ma ciò non cambia nulla. Non che ci possa essere qualche novità rispetto al passato.”

Cosa ho chiesto alla squadra? Se i calciatori faranno quello che gli chiedo, per tutta la gara, io sarò felice, poiché questo significa che loro credono fermamente nelle mie idee. Gli ho chiesto di comportarsi da squadra perché non accetto che ci siano, specialmente in fase difensiva, calciatori che non partecipano alla manovra. Che modulo prediligo? A me piace il 4-3-3 ma non mi lego ai moduli. La squadra è stata costruita in un certo modo e ne terrò conto. Ho visto qualche partita del Barcellona, specialmente l’ultima, e ripeto: è una squadra forte! Non c’è bisogno di fare nomi. Oltre a dare un’identità dovranno arrivare i risultati. Ho detto ai ragazzi di pensare a divertirsi e di avere la testa libera.

Su Marek Hamsik

Nelle battute finali, della sua conferenza stampa, il mister si è soffermato anche su un possibile ritorno di Marek Hamsik: “Marek lo volevo fortemente nel mio staff, solamente lui gestisce un’academy importantissima, ma non è riuscito ad organizzarsi a causa del tempo. È un ragazzo fantastico, collabora con me in nazionale, è veramente bravo!”

Vincenzo Schiavo

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