Tra poche ore, ci sarà l’ennesimo confronto in serie A tra Sassuolo e Napoli. La gara del Mapei Stadium di Reggio Emilia sarà fondamentale per il prosieguo delle due squadre, che navigano entrambe in acque non tanto tranquille. Gli azzurri avranno l’arduo compito di cancellare le ultime due uscite, concluse con un pareggio contro Genoa e Cagliari.
Throwback Sassuolo-Napoli: quando Kvaratskhelia ed Osimhen avvicinarono ancor di più il Napoli al suo terzo scudetto
17 Febbraio 2023, un Napoli inarrestabile si appresta ad affrontare il Sassuolo al Mapei stadium di Reggio Emilia. Gli azzurri, consapevoli di essere a pochi passi dallo scudetto, che conquisteranno poi il 4 maggio alla Dacia Arena di Udine, arrivano al match con i neroverdi con un vantaggio disarmante sull’Inter di Simone Inzaghi. C’era un’atmosfera fantastica in Emilia Romagna, con lo stadio gremito d’azzurro, pronto ad abbracciare i futuri campioni d’Italia. La partita passerà alla storia ancor prima del fischio d’inizio dell’arbitro Colombo. Prima del fischio d’inizio, infatti, 8 calciatori di movimento su 10 si precipitarono sulla linea di centrocampo, un gesto che fece capire a tutt’Italia la prepotenza offensiva della squadra di Spalletti, come se fossero dei leoni famelici pronti ad attaccare la propria preda; insomma era uno spettacolo per gli occhi. Pronti, via ed il Napoli passa subito in vantaggio.
A capitalizzare, la prima azione utile della gara, è Khvicha Kvaratskhelia, in stato di grazia dall’inizio del campionato. Il georgiano partì palla al piede da centrocampo e saltò tutti i suoi avversari in stile “Maradoniano”, per poi infilare Consigli e portare i suoi sullo 0-1. Quel Napoli era incontenibile, prima di trovare la rete dello 0-2 ebbe altre due nitide occasioni, una in particolare con Victor Osimhen, che, dopo una lunga cavalcata in campo aperto, scalfisce il palo alla destra del portiere neroverde, graziando difatti i padroni di casa. Al minuto 33’ però le cose per il Sassuolo si complicano. Victor Osimhen, reduce da una serie di grossolani errori, tra cui il palo, scaglia un missile contro la porta di consigli, non tanto preparato sulla conclusione del nigeriano, e porta i suoi sul doppio vantaggio.
Trionfo Napoli, un altro passo verso il tricolore
Oltre ad un gol annullato al Sassuolo, per un nettissimo fuorigioco di Lauriente’, il Napoli non ebbe grosse difficoltà ad amministrare il vantaggio. Prima del termine della gara, ci fu spazio per un’ulteriore rete annuallata, questa volta agli azzurri, per un fuorigioco di Giovanni Simeone. Al triplice fischio lo stadio esplode: c’è gioia, allegria, speranza, ma soprattutto commozione per un traguardo, sempre più vicino, agognato ed atteso per 33 lunghi anni. Quello di Reggio Emilia fu l’ennesimo tassello aggiunto dagli azzurri verso il loro terzo scudetto. Ad un anno di distanza da qulla gara, il Napoli riversa al nono posto in campionato e quella squadra che strapazzò il Sassuolo sul proprio campo, sembra ormai un lontano e dolce ricordo.
Vincenzo Schiavo
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